Fiorentina, Montella: “Col Napoli alla pari, sappiamo come affrontarli. Sul mio futuro…”
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da Soccermagazine.it: “La cosa più complicata per una squadra è dimenticare i grandi successi, in questo senso la Fiorentina ha disputato due partite eccellenti anche se con difficoltà diverse. Ha meritato di vincere entrambe, non era facile“.
Come sta la Fiorentina mentalmente? “Mi auguro non ci sia un calo psicologico, domenica c’è stato nei primi 10 minuti ma poi abbiamo reagito benissimo. La squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente“.
Fiorentina e Napoli per un calcio divertimento: “Il Napoli è una squadra omogenea, forse più di noi. E’ costruita benissimo anche se non hanno una rosa ampissima. Hanno in panchina un allenatore di spessore internazionale. Prepara bene le partite e spesso la formazione della partita precedente è fatta anche in base a quella successiva. E’ una squadra molto cinica, gestisce i risultati con una facilità da prima della classe“.
Cose in comune con la Fiorentina? “I principi di gioco probabilmente sono simili, ma i giocatori no. Quello che è importante per noi è riuscire a confrontarsi con un avversario di primo livello“.
Rossi e Higuain? “Sono due giocatori eccezionali perché giocano per la squadra e hanno un grandissimo senso del gol“.
Indisponibili: “Aquilani e Cuadrado stanno bene, le informazioni di ieri sono confortanti quindi non ci sono preoccupazioni.
Joaquin e Cuadrado: “Domenica, al di là dei primi 10 minuti, ho visto bene la Fiorentina anche nel primo tempo. Non è facile giocare contro una squadra come il Chievo che chiude molto bene gli spazi. Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati perché loro avevano speso molto a livello fisico e questo ci ha portato a creare più occasioni sotto porta”.
La classifica: “Non dobbiamo inseguire una classifica. Non mi piace fare ipotesi, bisogna solo pensare a giocare bene la partita“.
Scudetto? “E’ un gioco di pressioni che va accettato ma ancora non conosciamo la nostra dimensione, non ci penso molto comunque”.
L’assenza di Gonzalo Rodriguez: “E’ un giocatore per certi versi insostituibile, alternative sul mercato non ce ne sono. Abbiamo giocatori esperti e capaci in rosa che sono in grado di sostituirlo“.
L’incontro con Braschi: “Un saluto cordiale e qualche battuta simpatica, non ci sono problemi”.
Come battere il Napoli? “Cerco di preparare la partita nelle due fasi come ha detto il maestro Benitez. Spero che sia servito da lezione giocare sotto tono gli inizi di certe gare”.
Montella in futuro a Napoli? “Sono felice di essere l’allenatore della Fiorentina, non penso più in là”.
Questa partita è più difficile di quella con la Juve? “Non so se il Napoli è più forte dell’anno scorso. E’ sicuramente una squadra molto forte. Rispetto alla gara contro la Juve è un’altra partita perché l’avversario è diverso. Sono partite complicate“.
Il Napoli è da scudetto? “Il Napoli sta dimostrando di meritare questa classifica, il cammino in Champions però potrebbe condizionarli. E’ comunque un Napoli fortemente competitivo“.
Rafa Benitez? “Benitez è un allenatore esperto, vincente e astuto. Mi sembra molto ben inserito nel contesto napoletano”.
Giuseppe Rossi? “Forse non ci aspettavamo un inizio così visti gli ultimi due anni della sua carriera”.
Ilicic? “Non ci sarà, neanche contro il Milan. Rientrerà dopo la sosta”.
Discriminazione umana nei suoi confronti? “Se è successo non me lo ricordo“.