Roma, col Chievo non mollare: la zona Cesarini è fatale
All’Olimpico, con il Chievo, la Roma ha perso solo due volte. Entrambe – è curioso – all’89esimo di gioco, perdendo per 1-0. A punire i giallorossi, in momenti storici ben differenti, sono stati Federico Cossato (coi gialloblù dal ’97 al 2008) e Cyril Théréau, attuale numero 77 del secondo club di Verona.
2002-03: era il Chievo di Delneri quando Cossato, allo scadere, segnò lo 0-1 in maniera irregolare (fuorigioco di Andersson). Dacourt esordiva con la Roma, Capello incassava una delle tante sconfitte di quella stagione, che vedrà la sua Roma chiudere ottava in classifica il campionato. Dieci anni dopo, il destino ha voluto lo stesso risultato, allo stesso minuto: terzultima di campionato, la Roma pensa troppo alla finale di Coppa Italia e, a tre dalla fine, si fa beffare da Théréau, al suo tredicesimo gol in stagione. Segnali da prendere in esame, per evitare una beffa oggi più che mai ridimensionante. Garcia l’ha detto: “è la partita più difficile”. Che la Roma combatta, quindi. Fino all’ultimo respiro.