Juventus-Real Madrid 2-2, le pagelle dei blancos: Ronaldo crea, Varane distrugge

Un Real a due facce si prende un buon punto a Torino: timido nel primo tempo, esuberante nel secondo.

Migliore in campo un sempreverde Cristiano Ronaldo, mentre è Varane ad aggiudicarsi la palma del peggiore. Ecco, nel dettaglio, tutti i voti delle merengues:
CASILLAS 6.5 – La parata sul colpo di testa di Marchisio è degna del miglior Garella e strappa applausi. Puntuale in tutto (a parte un’uscita a vuoto), va a raccogliere due volte il pallone nel sacco per colpe non sue. Felino.RAMOS 6.5 – Carletto Ancelotti lo ripropone nel suo ruolo vetusto e lui, da campione qual è, lo ripaga pienamente. Dotato di un’intelligenza tattica notevole, sa quando deve difendere e quando si deve proporre: capisce indubbiamente tutte le giocate prima degli altri. Sensitivo.
VARANE 4.5 – Partita incredibilmente disastrosa, quella del centrale francese. I vecchi guru del calcio dicevano: “Difensore scivoloso, difensore pericoloso”: lui però è troppo giovane per saperlo e alla fine del primo tempo tocca ingenuamente Pogba causando il rigore. La marcatura di Llorente in occasione del pari juventino invece, è a dir poco approssimativa. Buco nero.
PEPE 6 – Morde i calcagni degli avanti bianconeri senza però eccedere. Ricorre al fallo tattico quando serve, dimostrando notevole maturità. Mastino.
MARCELO 6 – Ogni volta che Webb fischia un fallo a suo favore, Marcelo vorrebbe buttar su rissa da buon brasiliano caliente. Fortunatamente per lui, adopera il buon senso ed accetta sempre le scuse del diretto avversario. Da un punto di vista tattico, risulta più ordinato di altre volte. Però calma, gringo! Sanguigno.
KHEDIRA 5.5 – In questo Real dai piedi sopraffini, il buon Sami è l’unico a far legna a centrocampo. Oggi però, lascia più di una volta qualche spazio di troppo in mediana a Pogba e compagni, che talvolta ne approfittano. Sottotono.
XABI ALONSO 6 – La staffilata con cui timbra la traversa sull’1-1 sarebbe da far vedere nelle scuole calcio sotto la voce “preparazione al tiro”: peccato, avrebbe meritato miglior sorte. Per il resto, solita partita ordinata con buoni passaggi effettuati. Geometra.
dal 71′ ILLARRAMENDI S.V. – Entra per Xabi ma non entra quasi mai nel vivo del gioco.
MODRIC 6 – Con Xabi Alonso forma un tandem di centrocampo da 10 in tecnica. Lui però, rispetto allo spagnolo, è più mobile e forse anche per questo, sbaglia qualche passaggio in più. Ma le doti le ha, eccome se le ha. Onnipresente.
BALE 6.5 – Quando prende il pallone si ha spesso la sensazione che dal suo sinistro possa partire un fendente imprendibile: se infatti, il primo tempo gli è utile per affinare la mira, la seconda frazione di gioco lo conduce al gol grazie, appunto, ad una rasoiata che Buffon non potrebbe parare nemmeno in 7 vite. Mister 100 milioni si sta svegliando, le altre squadre sono avvisate. Presente.
dal 75′ DI MARIA S.V. – Prova qualche cavalcata offensiva, ma tocca la palla poche volte.
BENZEMA 6 – Dopo un primo tempo tutto sbadigli, il francese si ricorda di essere un buon giocatore offrendo un delizioso assist a Ronaldo per il gol dell’1-1. Secondo frazione in sostanza discreta, che lo porta alla sufficienza. Risvegliato.
dall’81‘ JESE – Anche lui entra sul terreno di gioco quando la sua squadra preferisce amministrare, non partecipando di fatto a nulla.
RONALDO 7 – 8 gol in 4 partite basterebbero ad esprimere la sua classe. Eguaglia gente come Inzaghi, Crespo e Van Nistelrooy in quanto a reti segnate nella fase a gironi di Champions, ma ha ancora due partite per arrotondare il bottino. Nell’occasione del pari dei blancos è fondamentale prima per la riconquista del pallone, successivamente per la segnatura della rete. Accusa un po’ i fischi assordanti di inizio partita, poi lascia che la fantasia possa trapelare dai propri scarpini. Magico.