Serie B: finisce a reti bianche tra Brescia e Cesena
Al Rigamonti il Brescia attende il Cesena per la quindicesima giornata del campionato di Serie B.
Le rondinelle devono assolutamente vincere per evitare di essere risucchiati dalla zona play-out che dista solo un punto e per ritrovare la vittoria che manca addirittura dal 19 di ottobre. Bergodi deve rinunciare ai due pilastri Caracciolo e Zoboli e lancia dal primo minuto Paci e Grossi.
Dall’altra parte il Cesena vive un momento di flessione dopo un grandissimo avvio e cerca i 3 punti che mancano anche per i romagnoli dal 19 ottobre per tenere il passo delle prime. Bisoli rispetto al pareggio interno contro il Cittadella di domenica scorsa cambia solo Camporese con Capelli.
L’avvio di gara è subito emozionante e vivace con entrambe le squadre che hanno un’occasione buona per portarsi in vantaggio. Il primo squillo è cesenate con Succi e Coppola che sprecano un contropiede a campo aperto sbagliando il passaggio decisivo con Cragno che ringrazia. Il Brescia risponde subito dopo con Grossi il quale salta sì due avversari ma solo davanti a Coser si scioglie e spreca tutto. Nella parte centrale del primo tempo la partita la fa il Brescia, illuminato dalle giocate magiche di un effervescente Sodinha ma terribilmente sterile in zona gol causa le assenze pesanti di Caracciolo e Corvia. L’occasione più invitante arriva proprio con Sodinha che semina il panico nella difesa avversaria con una percussione verticale ma giunto in area viene ottimamente murato dalla retroguardia bianconera. Poi sono ancora le rondinelle ad essere pericolose, questa volta con Paci che di testa colpisce male da posizione invidiabile e spreca una ghiotta palla gol. Il Cesena gioca di rimessa ma si rende lo stesso pericoloso grazie all’ottimo stato di forma di Tabanelli che riesce ad essere l’uomo ovunque nell’attacco romagnolo. La grande occasione per il Cesena però è firmata Defrel, altro giocatore sugli scudi in casa Cesena, ma il suo tiro potente dalla distanza viene respinto in corner dall’ottimo Cragno.
La ripresa vede le squadre evidentemente più stanche e poco lucide in fase d’attacco. Il Cesena è pericoloso con le verticalizzazioni ma Succi sembra totalmente fuori dalla gara e spreca una grande occasione facendo ben figurare Cragno in uscita bassa. Il Brescia gioca più col cuore che con la testa e a mettersi in mostra è capitan Zambelli, autore di una generosa performance, che però non riesce a mettere la testa al termine di una bella azione combinata con i compagni Grossi e Budel. Gli allenatori cambiano le carte in tavola per dare più brio ai propri attacchi: Bergodi inserisce Oduamadi per uno spento Finazzi; Bisoli lancia Garritano al posto del pessimo Succi. Entrambe le mosse si rivelano azzeccate e i neo entrati rischiano di cambiare la partita. Il primo a farsi notare è Oduamadi che parte in contropiede con il suo dribbling secco e veloce e serve Grossi che però col mancino non fa male al portiere avversario. Garritano invece si distingue per una notevole abilità tecnica ma non riesce mai a trovare lo spazio necessario per arrivare fino alla conclusione.
La partita termina sullo 0-0. Un pareggio sostanzialmente giusto che però non premia gli sforzi delle due squadre in zona gol soprattutto nella prima metà di gara. Eccellente la prestazione del fantasista brasiliano Sodinha, la vera arma in più in fase d’attacco di questo Brescia, che nonostante qualche chilogrammo eccessivo mette in mostra un’ottimo palleggio ed un dribbling invidiabile che mettono in costante difficoltà tutte le difese.
Con questo pari il Brescia mantiene il distacco dalla zona play-out ma deve assolutamente riprendere a vincere se vuole evitare di finire a lottare per la salvezza nella seconda metà di campionato. Il Cesena invece viene sorpassato dal Crotone e vede le primissime scappare a +7 complicando così la sua rincorsa alla Serie A.
Nella prossima giornata Empoli-Brescia e Avellino-Cesena.