Borussia Dortmund-Napoli 3-1, ecco le pagelle degli azzurri. Armero inguardabile, Reina super
Il Napoli cade sotto i colpi del Borussia Dortmund. La squadra di Klopp si vendica della sconfitta del San Paolo rifilando tre reti agli azzurri. Reus su rigore (generoso) e Blaszczykowski in contropiede firmano il doppio vantaggio teutonico. Insigne accorcia le distanze, ma la rete di Aubameyang infrange i sogni partenopei. Adesso la compagine di Benitez ha quasi bisogno di un miracolo per passare il turno.
PAGELLE NAPOLI
Reina voto 8 (il migliore): SaraciReina. Reus, Mkhitaryan, Aubameyang, Lewandoski: tutti gli uomini offensivi di Klopp sbattono contro il muro azzurro. Insuperabile. Tiene aperto il risultato fino alla terza marcatura giallonera. Incolpevole sui goal. Leader vero.
Maggio 6.5: Cuore Maggio. Quando il gioco si fa duro, il terzino della Nazionale non si tira mai indietro: nelle partite importanti non fallisce mai. Compie uno splendido salvataggio che vale come un goal. Il voto potrebbe essere anche più alto, se non fosse per qualche sbavatura ed un clamoroso errore su Reus nella prima frazione su cui Reina ci mette una pezza.
Albiol 6: Si conferma la colonna difensiva del pacchetto arretrato di Benitez. La linea difensiva è costretta a soffrire fin dall’inizio, dato che la squadra si sbilancia per recuperare il risultato: nonostante questo, lo spagnolo non molla, lottando su ogni pallone ed impostando la manovra. Testa, piedi e personalità. Gladiatore.
Fernandez 5.5: L’argentino barcolla ma non molla. I teutonici arrivano da tutte le parti, spesso in superiorità numerica; l’argentino non demorde e mantiene la linea al fianco di Albiol. Al momento, è probabilmente il miglior centrale da poter affiancare all’ex Merengues. Sul rigore per gli avversari, la decisione dell’arbitro è decisamente eccessiva: la sua trattenuta non è fallosa, nella maniera più assoluta.
Armero 4: Con la partita di stasera, si è capito che non è un terzino. Costantemente fuori posizione, sbaglia numerosi tocchi e lascia troppi buchi in fase difensiva. Un suo errore spiana la strada al terzo goal avversario. Attacca male, difende peggio. Se Reveillere dovesse riprendere la condizione, Armero potrebbe presto finire in panchina. I dubbi di Benitez sul suo rendimento da esterno basso, erano giustificati. Da rivedere.
Behrami 5.5: Ci mette l’anima, come sempre: ma orgoglio e polmoni stavolta non bastano. Patisce la fisicità degli avversari e la squadra non lo supporta nemmeno. Il centrocampo azzurro fa poco filtro, ma la colpa non è solo sua. Da un suo recupero nasce il goal di Insigne. L’impegno non manca. Mai.
Dzemaili 5: Prova a far valere la sua fisicità, ma è troppo impreciso. Sbaglia diversi passaggi e non riesce a far girare la palla con fluidità. Questo Napoli in mediana fa tremendamente fatica, soprattutto per la scarsa qualità tecnica degli interpreti. Scelta conforme al modulo s’intende, ma in certe partite, specialmente in Europa, un po’ di tasso tecnico in più non guasterebbe. (dal 62′ Inler 6: In trenta minuti si guadagna la sufficienza. Scocca dalla distanza senza fortuna.)
Martens 5.5: Parte da sinistra, poi s’accentra quando fa il suo ingresso in campo Insigne. Non incide sulla partita come potrebbe. I numeri e le giocate le ha, però fa fatica a metterle in pratica. Dialoga poco con Higuain, non riesce nè a sfondare, nè a tirare in porta. Pure i calci piazzati non azzecca. Serata storta.
Pandev 4.5: Fantasma. Il macedone continua il suo periodo negativo. Gioca bene solo quando Insigne sigla il 2-1: in pratica pochi minuti prima di essere sostituito. La forza fisica dei centrali tedeschi lo annienta. Fatica a difendere il pallone e fare sponde. Nel primo tempo sbaglia una conclusione e la misura di un passaggio ad Higuain che, forse, poteva cambiare il match. Sottotono. (dal 76′ Duvan: s.v. )
Callejon 5: Disputa la sua solita partita tattica, fatta di movimenti e tanta corsa. Spesso però è troppo evanescente, poco presente nella manovra. La storia ed il suo voto però potevano cambiare. Due i lampi da segnalare: il palo colpito dopo una bellissima azione personale e l’ assist al bacio su cui Higuain si divora il goal del possibile pareggio. Quando accende la lampadina, illumina: peccato che stasera sia successo solo due volte…(dal 66′ Insigne 7: entra e dà la scossa. Capitalizza al meglio l’assist di Higuain, bissando col sinistro la rete dell’andata. Col senno di poi, magari il folletto di Frattamaggiore avrebbe meritato un maggior minutaggio)
Higuain 5.5: Svaria su tutto il fronte d’attacco. Con i suoi movimenti, tenta di aprire le maglie avversarie, tuttavia con poco successo. Callejon gli offre la palla della qualificazione: l’argentino non coglie l’attimo e spara sulla mano di Weidenfeller. Doveva avere più “garra” su pallone. Dopo quell’azione, Blaszczykowski ha timbrato il 2-0. Goal mangiato, goal subito. Firma l’assist per la rete di Insigne e si impegna tanto come al solito. Sfortunato.
Benitez 5.5: Il rigore regalato al Borussia complica subito le cose. Dovevano essere gli azzurri a chiudersi per poi ripartire in contropiede: la decisione dell’arbitro, ribalta le prospettive. Discutibile la decisione di riconfermare Pandev, già impalpabile sabato contro il Parma. Il macedone poi, viene sostituito nel suo momento migliore, quando si galvanizza, dopo il goal di Insigne. Il suo Napoli soffre troppo a centrocampo. Problema da risolvere quanto prima, soprattutto in chiave campionato. Restano i 9 punti fatti: adesso c’è bisogno di un’impresa quasi impossibile, al San Paolo contro l’Arsenal, per avere la certezza di passare il turno