Roma, De Rossi rivela: “Se fossi andato a Manchester mi sarei suicidato”
Manca davvero poco per l’atteso mach scudetto contro la Juventus e Daniele De Rossi racconta -al Corriere dello Sport-Stadio- la sua scelta, quella di restare alla Roma e rialzarsi insieme alla sua squadra:
“Meno male che non sono andato a Manchester, sennò quest’ora mi sarei suicidato…Fossi andato via, non sarei mai più riuscito a vedere una partita della Roma“. Una decisione difficile da prendere, perché dopo la sconfitta in coppa Italia contro la Lazio, qualcosa tra De Rossi e la Roma si era rotto: “Non mi sentivo a mio agio, non mi riconoscevo più nel rapporto con i compagni e con i tifosi”. In Nazionale la domanda era sempre la stessa: “Che ci stai a fare nelle Roma? Scappa all’estero!!”. Ma De Rossi non scappa, perché quello che lo lega alla Roma è molto di più che un semplice rapporto squadra-calciatore e andare via in quel modo “Sarebbe stata la brutta fine di una bellissima storia d’amore“, come ha ribadito il centrocampista a inizio campionato. La scelta finale si rivela ben presto vincente, basti pensare alle parole del ds Sabatini dopo la vittoria contro la Sampdoria: “Daniele, mi sta venendo il dubbio che siamo proprio forti”. Lui sorride e dice: “Io non ho nessun dubbio”.