Arriva la lettera d’addio di Nainggolan al Cagliari: “Per un sardo è difficile lasciare la propria isola, ed io lo sono d’adozione”
Radja Nainggolan, principale uomo-mercato di questa prima fetta della sessione invernale, ha finalmente compiuto il grande passo: dopo più di 3 anni di Cagliari, il centrocampista belga è riuscito ad approdare in una delle big della Serie A.
Da quando era arrivato in Italia sono state tante le occasioni in cui il giocatore è stato accostato a società quotate come Milan, Inter o Napoli, ma condizioni di mercato avverse, unitamente all’attaccamento alla maglia rossoblu, manifestato anche nella lettera d’addio ai sardi, hanno sempre procrastinato il salto di qualità del “Ninja”. Oggi Nainggolan è ufficialmente un calciatore della Roma; il sito ufficiale del Cagliari ha così pubblicato le sue ultime parole dedicate ai tifosi isolani.
“Per un sardo è difficile lasciare la propria isola. Lo è anche per me, che ormai sardo lo sono diventato d’adozione.
Da una parte sono contento perché il trasferimento può essere un passo importante nella mia carriera calcistica; dall’altra sono dispiaciuto perché lascio un posto dove sono cresciuto come uomo e come calciatore. Ero convinto che in questa piazza si sarebbe potuto fare qualcosa di importante: purtroppo si sono verificati dei problemi che ci hanno allontanato dai tifosi e dall’Isola e hanno impedito la realizzazione del progetto. Spero comunque che questa situazione possa risolversi al più presto perché il Cagliari e la città di Cagliari meritano molto più di quello che hanno ricevuto negli ultimi tre anni.
Non smetterò mai di ringraziare il Presidente, i compagni, la Società, gli allenatori che ho avuto durante queste stagioni in rossoblù. Grazie a loro sono diventato quello che sono oggi.
Non meno importante il ringraziamento per i tifosi, che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno fatto diventare il primo tifoso di questa squadra.
Per questa maglia ho sempre dato il massimo. Oggi termina un cammino; ne inizia un altro, ma questi anni me li porterò sempre dentro.
Faccio un grosso bocca in lupo a tutti i miei compagni (e amici). Sono sicuro che faranno un ottimo finale di stagione anche senza di me. Mi mancheranno, così come spero che anche io mancherò un po’ a loro.
Cagliari, ti voglio bene!”