Calcio e poker, un binomio da campioni
La prima passione degli italiani, e su questo non c’è alcun dubbio, è ancora il calcio, e probabilmente lo sarà ancora per moltissimo tempo. Il pallone è lo sport nazionale, in un paese in cui durante i mondiali e altri eventi importanti tutti i 60 milioni di abitanti diventano commissari tecnici. Lo sappiamo molto bene.
Il poker è un passatempo che è ancora molto lontano dal raccogliere la passione e l’ammirazione del calcio, ma di certo è una passione in crescita, che ha ampliato moltissimo il numero dei suoi fan negli ultimi anni, soprattutto grazie alla diffusione delle poker room. Ma poker e calcio hanno molto in comune, se li si guarda da vicino. Per esempio, molti calciatori sono anche appassionati pokeristi! Ecco qualche nome e qualche esempio.
Il famosissimo difensore spagnolo, nonché compagno della pop star Shakira, Gerard Piqué, è un ottimo pokerista e di recente ha anche partecipato al grande torneo European Poker Tour, con risultati interessanti. Venendo ai giocatori italiani, il più famoso tra quelli appassionati di poker è probabilmente Gianluigi Buffon, che spesso nelle interviste ha parlato di quanto gli piaccia giocare a poker. Il grandissimo portiere non è più giovanissimo ormai, e non è da escludere che, quando la sua carriera in campo si sarà conclusa o comunque sarà diventata meno impegnativa, possa dedicarsi al poker in modo più costante e professionale.
Un altro calciatore di altissimo livello nonché appassionato pokerista è Shevchenko, che si è anche seduto ai tavoli di un importante torneo a Praga. E come non citare poi Ronaldo, l’ex-bomber ora ritirato che ha deciso di buttarsi sul poker.
Chi ha fatto questa scelta e l’ha presa molto sul serio, finendo per essere un professionista del poker di altissimo livello, è Vikash Dhorasoo, giocatore che ha fatto parte della nazionale francese e che ha anche indossato la maglia del Milan, e che ora ha imboccato la carriera da pokerista. La stessa strada è stata percorsa da Tony Cascarino (irlandese, ex giocatore della Premier League) e da Teddy Scheringham, che ormai una ventina di anni fa segnava gol a ripetizione con la maglia del Manchester United. Quest’ultimo ha anche partecipato con risultati notevoli alla World Series of Poker Europe.
Insomma, sembra che poker e calcio non solo vadano d’accordo, ma si dividano il cuore e il tempo anche di molti calciatori professionisti, con risultati a volte eccellenti, a volte molto più scarsi.