Udinese-Inter 1-2, le pagelle friulane: Allan e Karnezis ottimi, Badu e Domizzi dietro la lavagna
Le pagelle dell’Udinese di Andrea Stramaccioni, uscita sconfitta per 2-1 in casa allo Stadio Friuli nel primo anticipo della 32^ giornata di Serie A.
Karnezis 7: grande protagonista nella formazione bianconera con le sue parate. Nel primo tempo è attento un paio di volte su Hernanes, poi sventa la minaccia anche su Guarin e Palacio. Nella ripresa si fa trovare pronto nuovamente su Guarin prima, su Palacio poi e infine su Kovacic e Santon. Nulla può sul rigore di Icardi e sul velenoso sinistro da fuori di Podolski.
Widmer 5.5: dal suo lato l’Inter sfonda spesso con la coppia formata da Santon e Palacio, che si allarga molto sulla sinistra per permettere gli inserimenti centrali dei centrocampisti neroazzurri. Poco il movimento senza palla in fase di spinta nel primo tempo, mentre nella ripresa si fa ammonire e rischia il doppio giallo per un paio di falli di troppo, venendo graziato dall’arbitro.
Danilo 5.5: serata non positiva per il difensore brasiliano dell’Udinese che se la deve vedere contro la velocità e la rapidità dei giocatori offensivi interisti. Suo l’intervento (forse però non sanzionabile) che di fatto apre il match nella ripresa, un tackle in ritardo sul Kovacic dal quale scaturisce il penalty poi trasformato con freddezza da Icardi.
Domizzi 4.5: l’esperto difensore romano soffre tantissimo e più del dovuto la freschezza e la velocità palla al piede degli attaccanti interisti. La sua gara dura solamente quaranta minuti, il tempo di farsi ammonire per due volte e finire con largo anticipo sotto la doccia, lasciando così i suoi in dieci uomini.
Piris 6: tra i più positivi dell’Udinese, corre tanto e lotta come un leone sulla corsia di sinistra dei friulani. Bello il duello con D’Ambrosio sulla sua fascia, nel finale ha la clamorosa palla goal per pareggiare la partita, ma il suo colpo di testa ravvicinato viene prontamente deviato in corner proprio dal numero 33 neroazzurro.
Pinzi 5.5: il veterano di casa Udinese ci mette come al solito tanta grinta e cuore per tamponare in mezzo al campo il fluido palleggio della mediana neroazzurra, ma va spesso in difficoltà contro Hernanes e soci, condizionando la propria gara fin dalle prime battute a causa di una ammonizione per un fallo a metà campo.
Allan 7: il migliore con Karnezis fra le fila dell’Udinese. Corre, lotta, attacca e difende senza sosta per tutta la sfida, sia quando i suoi sono in undici, sia quando restano prima in dieci e poi addirittura in nove uomini. Da un suo recupero in mezzo al campo su Medel nasce l’assist in verticale per il goal del momentaneo pareggio firmato da Antonio Di Natale. Anche per questo l’Inter lo cerca insistentemente per l’anno prossimo…
Badu 4: non bastasse il rosso dato a Domizzi nel primo tempo, il centrocampista ghanese riesce a fare anche di peggio facendosi ammonire per ben due volte nello spazio di un minuto, quando al 58° protesta veementemente contro l’arbitro Rocchi, lasciando così i suoi addirittura in nove uomini quando erano sul punteggio di 1-1. Una follia che l’Udinese paga in maniera cara perdendo di fatto la gara in quello stesso istante.
Guilherme 5.5: per lui solo un tempo in campo dove praticamente non si fa notare quasi mai, surclassato dalla mediana interista, venendo sostituito dopo l’espulsione di Domizzi. (dal 44′ Pasquale 5.5: entra al posto del compagno brasiliano, ma combina ben poco, sciupando inoltre anche due ghiotte occasioni dal limite dell’area, dove poteva fare sicuramente di più calciando di sinistro) (dall’87’ Perica: s.v.)
Thereau 5.5: si muove poco in avanti l’attaccante ex Chievo, che nel primo tempo dopo uno scontro di gioco con Vidic è costretto ad uscire momentaneamente dal campo per farsi medicare al capo, rientrando poi con un vistoso turbante in testa. Nella ripresa sono pochissimi i palloni giocabili, anche a causa della doppia inferiorità numerica dell’Udinese.
Di Natale 6.5: basta e avanza il goal con cui al minuto 50 fredda un incerto Handanovic per il momentaneo 1-1. Stop e destro in corsa per il suo personale goal numero 205 in Serie A, rete con cui aggancia finalmente Roberto Baggio nella classifica marcatori all-time del nostro massimo campionato di calcio. Esce poi una decina di minuti dopo quando i suoi restano in nove uomini. (dal 61′ Kone 6: prova qualche spunto in solitaria nella mezz’ora finale, provando nonostante i suoi siano in nove a mettere scompiglio nella retroguardia interista).