Real M.- Atletico M. 6-4 d.c.r, le pagelle dei blancos: Ramos implacabile, centrocampo senza sbavature
Allo stadio Meazza di Milano termina 6-4 dopo i calci di rigore la finale di Champions League 2016: a segno nei primi 90’ Sergio Ramos e Carrasco, poi a decidere e Ronaldo dal dischetto dopo che i tempi supplementari avevano confermato la parità. Di seguito le pagelle dei blancos.
Navas 6,5: sul gol viene anticipato da Carrasco, compie più di un intervento di qualità.
Carvajal 6,5: spinge finchè può, giocando una partita diligente e senza sbavature. Esce tra le lacrime poco dopo l’inizio del secondo tempo supplementare (dal 52’ Danilo 6: soffre un po’ di più rispetto al predecessore).
Pepe 6: qualche scenata di troppo in occasione di alcuni scontri con i giocatori avversari. In campo però non commette particolari errori.
Ramos 7: capitano senza paura, alza la undicesima coppa della storia del Real affrontando la gara con la solita grinta. Sua la rete del momentaneo 1-0, da dischetto non sbaglia
Marcelo 6: solito pendolino sulla fascia sinistra, viene però messo in difficoltà quando Juanfran alza il raggio d’azione, in particolare nel secondo tempo.
Kroos 6,5: lui e Modric dettano i tempi della squadra, senza aver paura degli avversari e non sbagliando praticamente nulla in fase di impostazione (dal 72’ Isco 6: il centrocampo madridista non subisce il contraccolpo dell’uscita di Modric anche grazie all’ingresso di un giocatore altrettanto talentuoso come Isco, che non sfigura).
Casemiro 6: gioca la finale di Champions da titolare e non sfigura, dando la grinta che serviva.
Modric 6,5: come Kroos, si dimostra elegante e in grado di dettare i tempi di gioco.
Bale 6,5: bravo in entrambe le fasi, chiude la gara con i crampi ma avendo dato veramente tutto. Spirito di sacrificio da lodare.
Ronaldo 6,5: non la sua miglior gara con la maglia del Real (anche il virtù del recente infortunio), non manca però di rendersi pericoloso in avanti. È forse l’unico attaccante con pochi compiti difensivi.
Benzema 6: lotta come può tra i centrali dell’Atletico, cercando di allargarsi per trovare spazio (dal 76’ L. Vazquez 6: mette dinamismo e attenzione, non sbaglia dal dischetto).