Juve-Milan 4-0, le pagelle dei rossoneri: Donnarumma condanna
All’Olimpico la Juve ha vinto 4-0 e ha conquistato la 13° Coppa Italia della sua storia.
Nella finale di Roma la partita è stata equilibrata fino al 56′ quando i rossoneri hanno subito il primo gol di Benatia. Nel giro di 9′, dopo tre super parate di Gigio Donnarumma, il portiere ha condannato il Milan con due papere non degne di lui. Prima sulla conclusione violenta di Douglas Costa al 61′ e sulla grave leggerezza al 64′ che ha portato alla doppietta del difensore marocchino. Al 76′ è Kalinic a dare il colpo di grazia, segnando un autogol che ha completamente distrutto qualsiasi speranza rossonera. Nel Milan sufficienti Bonaventura e Calhanoglu. Il resto della squadra ha provato ad onorare la gara fino all’ultimo, invano. Pesano troppo gli errori del portiere rossonero. Di seguito le pagelle del Milan.
Donnarumma 4: perdono di valore le tre super parate su Dybala nel giro di pochissimo, di cui una a mano aperta. Si arrende sul colpo di testa di Benatia, ma è gravemente colpevole su Douglas Costa e sul terzo gol. Due leggerezze, blackout totale. Nel finale Kalinic gli dà il colpo di grazia.
Calabria 5: nel primo tempo ci mette grinta e forza, sulla sua fascia combatte il forte pressing bianconero. Cala nella ripresa.
Bonucci 6: autorevolezza e precisione, purtroppo non basta. Si affaccia spesso in avanti, fino a diventare il regista aggiunto della squadra di Gattuso. 4 gol subiti, zero colpe.
Romagnoli 6: vedere Bonucci. Compie dei buoni interventi, ma non può quasi nulla in occasione delle reti subite.
Rodriguez 5: si vede a sprazzi, bravo nel finale di primo tempo e all’inizio della ripresa. Scende spesso, poi nel blackout generale si spegne anche lui.
Kessiè 5,5: ci mette il fisico, anche se soffre il pressing e i raddoppi dei bianconeri. In mezzo al campo non fa la differenza in questa gara.
Locatelli 5: compie due buoni interventi nei primi 45′, da poi viene inglobato nelle ripartenze dei (Dall’80’ Montolivo s.v.)
Bonaventura 6,5: attacco e difesa, ma sopratutto grande determinazione. Uno dei pochi ad arrendersi, si fa vedere al tiro e si rende pericoloso. Non dà punti di riferi,mento, ma non basta.
Suso 6: gran tiro nel primo tempo, cerca di tagliare la difesa avversaria con dei tocchi tecnici e di qualità. Purtroppo si è fermato lì. (Dal 67′ Borini 5,5: una conclusione per il gol della bandiera, ma non è arrivato. Pochi minuti, i più difficili, per pretendere di più).
Cutrone 5,5: non mancano carisma e voglia, però la partita non è dalla sua questa sera. Pochi palloni giocabili, in (Dal 61’Kalinic 4,5: un’azione bellissima, poi si spegne e colpisce nella sua porta. Ennesima nota negativa di una stagione al ribasso).
Calhanoglu 6: azione con Cutrone in avvio, poi dinamicità e movimenti a tagliare. Resta l’uomo più pericoloso dei rossoneri insieme a Bonaventura.
All. Gattuso 6: più di così, cosa poteva fare? Il primo tempo lo gioca alla pari dei suoi avversari. Ieri ha detto: “Se dovessimo perdere, dovrà essere solo per la superiorità degli altri). La Juve è più forte, ma il suo portiere lo ha condannato.