Fonseca verso Roma-Milan: “Capello? Zaniolo è un professionista”
Paulo Fonseca ha parlato a Trigoria alla vigilia di Roma-Milan. Ecco il resoconto della conferenza del tecnico giallorosso.
Dopo il Borussia ha detto che Le era piaciuto Mancini a centrocampo. Giocherà lì anche domani?
Sî, non abbiamo molte alternative e ha fatto bene.
Giovedì è stata dura: teme la stanchezza?
Sì, i dati dicono che è la partita in cui abbiamo corso di più e su un terreno pesante. Il Milan sarà più fresco.
La difesa sta facendo bene: pensa di avanzare Florenzi?
Prendo in considerazione tutte le possibilità.
Come stanno Pastore e Perotti? Perotti è pronto per giocare dal primo minuto?
Perotti ha fatto due-tre allenamenti ed è pronto per giocare. Pastore fa parte delle rotazioni, ha giocato più del normale.
Sceglierete svincolati per migliorare la rosa?
Non voglio parlare di questo, parlo solo di giocatori che fanno parte della rosa. Penso a domani.
Come stanno Under e Mkhitaryan? Su Fuzato convocato dal Brasile?
Confesso che la convocazione di Fuzato è stata una sorpresa, ma sono molto felice ed è motivo di orgoglio. Mkhitaryan non si sta allenando con noi, Under riprende oggi e dalla prossima partita sarà disponibile.
Col Borussia il vero trequartista è stato Veretout: lo vede in quel ruolo? Si aspetta Leao o Piatek contro?
Non si sa se sarà uno o l’altro a giocare, la nostra fase difensiva non dipenderà da quello. Sono due giocatori esplosivi e rapidi con caratteristiche differenti. L’impiego di Mancini a centrocampo permette a Veretout di essere avanzato e sarà così anche domani.
Dopo il Borussia che risposte ha avuto dal carattere della squadra?
La squadra sta bene. Serve pensare alla prossima partita, questo deve essere l’approccio. È stata una serata storta.
Capello ha parlato di Zaniolo in settimana: Lei consiglierebbe a un giovane di seguire la strada di Zaniolo?
Non ho visto o ascoltato. Dico che qui crediamo tutti in Zaniolo che è un giovane di immenso talento e naturalmente può ancora crescere. Ha un comportamento professionale dal primo giorno che sono qui.
Dzeko è un leader dello spogliatoio: può prendere la fascia di Florenzi?
Penso sia un tema chiuso, con me non ne hanno parlato. Fu un gesto nobile al momento del rinnovo e non si è andati oltre.
Create tante occasioni, ma non si finalizza: si può allenare questo aspetto?
È vero, abbiamo commesso molti errori nell’ultimo passaggio ed è qualcosa di allenabile, ma fa parte anche del processo di crescita di un giocatore. Con l’esperienza si faranno le scelte migliori. Dobbiamo essere più accurati. Durante la sosta ci abbiamo lavorato molto.