Bosnia-Italia 0-3, le pagelle degli azzurri: Acerbi, Insigne, Belotti ed è record!
L’Italia di Roberto Mancini mantiene l’imbattibilità centrando la nona vittoria nel girone.
Gli azzurri sfornano un’altra grande prestazione conquistando una nuova vittoria sul difficile campo della Serbia e superando il record del ct Pozzo. Primo gol con la maglia dell’Italia per Acerbi, torna al gol Insigne e tris di Belotti. Esordio assoluto in nazionale anche per Castrovilli e Gollini, che seppur per pochi minuti hanno avuto la gioia di entrare in campo. Italia che ora vuole fare en plein e vincere tutte le partite per registrare un altro storico record.
Queste le pagelle degli azzurri:
Donnarumma 7: Mantiene la porta inviolata con alcuni interventi strepitosi. (88′ Gollini s.v.)
Florenzi 6: Accantonato nella Roma, dimostra di essere in forma e di meritarsi un posto da titolare. Spinge poco ma resta attento nella fase difensiva.
Bonucci 6: Solita sicurezza per il capitano azzurro. Tenta di segnare ma viene murato dalla difesa bosniaca.
Acerbi 7,5: Monumentale prestazione. Segna la sua prima rete in azzurro di destro (suo piede debole), chiude tutti gli spazi dando una mano ai suoi compagni di reparto.
Emerson 6: Le sue incursioni sono sempre pericolose. Contribuisce bene anche in fase difensiva, ci prova invano su punizione.
Tonali 6: Esordio positivo per questo ragazzo che ha un prolifico futuro davanti a lui.
Jorginho 6: Costruisce il gioco, mantiene l’ordine a centrocampo e si sacrifica per la squadra.
Barella 6: Tanta corsa per il giovane interista. Lotta su ogni pallone, sicuro delle sue capacità.
Bernardeschi 6,5: Dal suo affondo in velocità nasce il gol del vantaggio. Svaria su tutto il fronte offensivo e delizia il pubblico con ottime giocate. Esce tra gli applausi. (75′ El Shaarawy 6: corre rendendosi una spina nel fianco della difesa avversaria)
Insigne 7: Bella prestazione del folletto napoletano coronata da un bel gol. Pericoloso in fase offensiva e utile nelle ripartenze. (86′ Castrovilli s.v.)
Belotti 7: Grande prova del gallo. Si fa spazio facendo a spallate con i giganti serbi. In contropiede beffa il portiere con un bel tiro che porta al tris azzurro.