Fiorentina-Brescia 1-1, pagelle viola: come prima, meno di prima…
Come se fosse stato spento un interruttore e come se si fosse riacceso quattro mesi dopo senza cambiare niente, la Fiorentina torna al Campionato con le stesse caratteristiche tecniche e tattiche e anche con la stessa mentalità piccola piccola.
Un punto con il Brescia, il trentunesimo, dopo una partita che si è “svegliata” soltanto dopo l’espulsione (sacrosanta) di Caceres.
Unica nota positiva il ritrovato e rientrante Franck Ribery.
PAGELLE FIORENTINA
DRAGOWSKI 6,5: ha parato quasi tutto, tranne il rigore.
CACERES 5: un po’ appesantito e con minor impeto rispetto a come lo avevamo lasciato ma soprattutto ingenuo nel commettere un fallo che mette in difficoltà la squadra per buona parte della gara.
PEZZELLA 6,5: non sbaglia quasi nulla e segna anche il gol del pareggio, decisivo. A suo merito: traversa su ulteriore colpo di testa da calcio piazzato e altro tentativo insidioso ancora di testa e ancora dopo corner.
CECCHERINI 5,5: non del tutto preciso nelle chiusure, vive all’ombra di Pezzella, giochicchia, vivacchia.
DALBERT 5: distratto, superficiale, poco tranquillo e probabilmente poco lucido. Dopo l’ammonizione, banale, continua a commettere falli veramente da dilettante, rischiando più volte il “rosso”. Non un’azione degna di nota sulla fascia, non un recupero interessante. L’avversario lo supera abbastanza facilmente (dal 1′ s.t. LIROLA 5: la musica non cambia con il suo ingresso, tranne per il fatto che sbaglia in maniera oscena un’azione 4 contro 3, al termine della quale preferisce tirare piuttosto che servire uno dei suoi compagni smarcati)
CASTROVILLI 7: il migliore dei viola. Gioca, crea, copre, prova a impostare, non conclude quasi mai in porta ma fa letteralmente la differenza in campo.
PULGAR 6: tiene bene il campo e fa anche un po’ da diga. E’ lento e non sempre riesce nel suo lavoro.
DUNCAN 5: praticamente non pervenuto. Sbaglia quasi tutti i palloni che tocca, tiene un po’ più la posizione rispetto alle ultime partite ma non ci siamo per nulla (dal 21′ s.t. R. GHEZZAL s.v.: la sua partita dura solo 7 minuti. Peccato. – dal 28′ s.t. MILENKOVIC 6: non ha commesso errori nè compiuto gesti tecnici interessanti)
RIBERY 6,5: gioca una buona partita, rientrando dopo 7 mesi non è facile. Si affievolisce un po’ sul finale e non sembra avere più energia ma la partita l’ha fatta (dal 47′ s.t. CUTRONE s.v.)
CHIESA 6: gioca con poca voglia per tutto il primo tempo, nel secondo migliora. E’ triste e solitario nel modo di porsi in campo ma è comunque in grado di fare la differenza e creare pericolo per la porta avversaria. Prende un’ammonizione che gli farà saltare la partita di Roma contro la Lazio. Sostituito non gradisce (dal 47′ s.t. SOTTIL s.v.: sbaglia alla prima occasione di difendere, facendosi letteralmente “imbucare” dall’avversario sulla fascia).
VLAHOVIC 6: si muove molto e anche abbastanza bene. Ad alti e bassi discontinui per tutta la gara, compare e scompare di continuo ma crea molto scompiglio nell’area avversaria, gli manca solamente il gol.
ALLENATORE IACHINI 5: non ha saputo plasmare la mente e il gioco dei suoi calciatori in questi mesi, portando qualcosa di nuovo rispetto al modello catenacciaro. Schiera Ceccherini che è sempre un rischio, schiera ostinatamente Duncan che ha evidentissimi limiti e scarse capacità tecniche. Non è riuscito a creare una mentalità giusta per questo finale di stagione. Nervoso, si fa espellere.
ARBITRO Sig. LA PENNA 6,5: ha arbitrato bene. Annullati i due gol alla Fiorentina, giustamente e anche con bravura del guardalinee Villa. Ammonisce forse più in viola che non in azzurro ma sono dettagli.