Lecce-Parma 3-4: pagelle giallorosse: disastrosa la difesa, si salva Gabriel
Al Via del Mare nell’ultima giornata di Serie A Tim il Lecce non riesce nell’impresa salvezza. Male la difesa, sottotono anche il capitano Mancosu. Falco e Saponara i più propositivi.
Gabriel 6: prima beffato dall’autogol di Lucioni e poi lasciato totalmente scoperto dalla sua retroguardia, non poteva fare molto altro sui gol. Attento quando chiamato in causa. Nella ripresa autore di qualche intervento in uscita che evita una disfatta ancora più pesante;
Dell’Orco 5: qualche passaggio impreciso e qualche indecisione di troppo nelle chiusure. Forse per le poche presenze da titolare manca di personalità e inventiva. Dal 70’ Vera s.v.;
Lucioni 5: beffato dal palo colpito da Hernani si rende responsabile di un clamoroso autogol. Non rientra velocemente sui contropiedi degli avversari. Molto disattento, poteva fare qualcosa di più in occasione di tutti i gol;
Meccariello 6: uno dei più positivi. Tornato al suo ruolo naturale si fa valere nel gioco aereo e ha il pregio di segnare il gol del momentaneo pareggio. Dall’88’ Monterisi s.v.;
Donati 6: inizia bene, si sviluppa soprattutto sulla sua fascia la manovra del Lecce nei primi minuti di gara. Poi gli avversari gli prendono le misure e fatica a spingere;
Mancosu 5,5: sembra iniziare bene nei primi minuti ma si rivela non essere la sua serata. Fa errori che da lui non ci si aspetta e in un paio di occasioni fallisce due ghiotte occasioni per i giallorossi. Dal 61’ Majer 5: si fa notare solo per qualche pallone perso;
Tachtsidis 5,5: si muove tanto, e fa mancare tutto sommato personalità a centrocampo nel primo tempo. Sbaglia qualche passaggio nella ripresa. Dal 61’ Petriccione 4,5: non entra mai davvero in partita. Pasticcia troppo in fase di possesso;
Barak 6: merita la sufficienza per aver segnato dopo una rocambolesca azione, il gol che accorcia le distanze. È comunque uno dei più continui;
Saponara 6: uno tra i più cercati dai compagni, sviluppa qualche buona giocata e si propone spesso. A volte risulta troppo generoso ma non conclude mai efficacemente;
Falco 6: fra i più attivi e propositivi nella prima fase di gara, impensierisce con qualche inserimento la difesa avversaria, anche se non concretizza molto. Dal 61’ Shakhov 6: entra nella manovra del Lecce con più personalità rispetto alle ultime uscite. È sua la forte conclusione che colpendo il palo diventa “assist” per Lapadula che va in rete;
Lapadula 6: come sempre corre tanto ma viene poco servito dai compagni. Ha il merito però di mettere in rete il terzo gol del Lecce colpendo di testa il palo colpito da Shakhov.