Inter-Milan 1-2, le pagelle rossonere: Giroud ribalta il derby dal nulla
Una doppietta di Olivier Giroud nel giro di tre minuti regala una vittoria insperata al Milan nel derby e riapre la lotta scudetto. Risultato parzialmente bugiardo considerato che per 70 minuti l’Inter è stata padrona del campo, ma i cambi hanno fatto la differenza in positivo per la squadra di Pioli e in negativo per quella di Inzaghi. Di seguito le pagelle dei rossoneri:
Maignan 7,5: le copertine e i titoli saranno tutti per Giroud, ma gran parte dei meriti sono anche di questo portiere formidabile. Nel primo tempo tiene a galla i suoi con un paio di interventi straordinari e nel finale è perfetto nelle uscite per respingere l’assedio interista.
Calabria 6: Perisic è una furia dalla sua parte e fa fatica a contenerlo. Quando il croato esce prende fiducia ed è proprio lui a imbucare perfettamente per il gol decisivo di Giroud.
Kalulu 6: sembra essere lui il responsabile maggiore sul gol subito in cui salta un po’ a vuoto, ma per il resto considerando anche il livello degli attaccanti avversari se la cava piuttosto bene.
Romagnoli 6: anche per lui il compito stasera era piuttosto probante, ma nel complesso non sfigura e non commette grossi svarioni.
T. Hernandez 5,5: perde il duello con Dumfries che lo sovrasta anche fisicamente come in occasione del gol annullato. Fatica a liberare i suoi cavalli e nel finale si sacrifica stendendo lo stesso olandese che poteva involarsi in maniera pericolosa verso la porta rossonera.
Tonali 6,5: nel primo tempo è sicuramente il migliore in campo e l’unico a impensierire Handanovic. Nel secondo inserisce più il cruise control, ma i suoi ritmi sembrano essere comunque sempre più alti rispetto a quelli dei compagni.
Bennacer 6: per tutto il primo tempo viene frastornato dai ritmi e dalle accelerazioni dei suoi avversari diretti. Esce dagli spogliatoi più convinto e determinato e lo dimostra con un paio di palloni importanti recuperati, chiusure preziose e geometrie migliori (dall’80’ Krunic: S.V.).
Saelemaekers 5: semplicemente fuori partita. Non ne azzecca mezza sia in fase di possesso che anche in quella di non possesso dove invece solitamente si fa notare positivamente. Rimane giustamente negli spogliatoi all’intervallo (Messias 5,5: non combina granché in più rispetto al suo predecessore, ma almeno gestisce meglio qualche pallone e situazione).
Kessié 5: proposto trequartista come richiesto a furor di popolo, appare un pesce fuor d’acqua. Scelto principalmente per marcare Brozovic, il regista nerazzurro si libera sempre di lui con facilità e in fase di possesso non riesce a fornire qualità (dal 58′ B. Diaz 7: il suo ingresso cambia la partita. Porta vivacità e imprevedibilità sulla trequarti e dai suoi piedi nasce il gol del pari che inverte il trend del match).
R. Leao 5: con l’assenza di Ibra i tifosi rossoneri confidavano quasi tutto in lui per le speranze offensive, ma ne saranno rimasti delusi. Non si accende mai e si fa anche coinvolgere poco dai compagni.
Giroud 8: per 70 minuti non la vede praticamente mai nella morsa dei tre difensori interisti. Ma all’improvviso prima si fa trovare pronto per la zampata del pareggio e poi si inventa il raddoppio che manda in delirio i tifosi e regala il derby e speranze scudetto ai rossoneri.
All. Pioli 6: la scelta iniziale di Kessié trequartista non paga così come Saelemaekers preferito a Messias. Se ne avvede in tempo e con le sostituzioni inverte la rotta, portandosi a casa una vittoria pesantissima seppur per trequarti di partita il Milan sia stato messo alle corde dall’Inter.