Il Club bianconero di Ischia: “Abbiamo avuto minacce gravissime. Questo non è più calcio, le autorità competenti intervengano”
La situazione ormai si sta deteriorando. Lo Juventus Club di Ischia ha rilasciato una dichiarazione che descrive il clima terribile che sta vivendo. È in pericolo anche l’attività di Armando Chartier, uno dei fondatori dell’associazione, il quale ha ricevuto numerose minacce.
Ecco, comunque, il testo completo del documento:
“Fra qualche giorno il nostro Club diramerà un comunicato ufficiale durissimo che verrà diffuso a livello nazionale su giornali, TV e siti internet, il tutto con la collaborazione di grandi nomi mediatici juventini che già sono stati contattati e che hanno dato la loro disponibilità nel divulgare questo comunicato e per difenderci. Intanto vi aggiorniamo sulla situazione che è peggiorata, oggi sono arrivate addirittura minacce sul PUB di proprietà di uno dei fondatori del nostro club, nei prossimi giorni il PUB sarà presidiato dai carabinieri sopratutto nel giorno di pasquetta che è tipica dei pic-nic dei napoletani qui ad Ischia, inoltre addirittura su Radio Marte (una radio campana) è intervenuto un esponente della curva del Napoli che ha minacciato una spedizione punitiva nei confronti del presidente del nostro Club proprio nel giorno di pasquetta senza che il conduttore radiofonico intervenisse, il tutto è stato segnalato ovviamente ai carabinieri, la situazione ormai è insostenibile qui ad Ischia, abbiamo anche dovuto oscurare la nostra pagina facebook ufficiale, il nostro sito internet ufficiale, l’ account del nostro presidente e abbiamo dovuto spegnere i nostri cellulari, perchè anche oggi siamo stati inondati di messagi e di chiamate con minacce gravissime, ed immaginate lo stato d’ animo dei nostri collaboratori e dei nostri soci che hanno attività lavorative e famiglie con bambini piccoli e con gente anziana, tutto ciò è davvero inaudito ed assurdo, questo non è più calcio, tra l’altro siamo stati informati che anche in altri Club della Campania stanno succedendo cose simili anche se in modo meno grave, ma con questa atmosfera che si sta creando qui in Campania contro i tifosi juventini non fa altro che peggiorare il tutto e non immaginiamo cosa possa succedere a Roma il 20 maggio per la finale di coppa Italia, invitiamo la società Juventus FC e tutte le autorità competenti ad intervenire immediatamente su questa situazione ormai gravissima ed insostenibile, grazie ancora a tutti per il sostegno!“.
è calcio augurare che si svegli il vesuvio x “lavarci” con il fuoco?
hanno paura mo gli stronzi…
GOBBI A VITA :-)))))))
vi piace offendere i vostri fratelli della campania e mo pagate merdilli rinnegati !! andatevene a torino qui nessuno vi vuole ! facile vi fate le valigie e ve ne andate a fare in culo a torino facile facile
e calcio picchiare dei bambini e disabili ? e calcio esporre striscione ke augurono la morte ad un intero popolo ? TI PIACE OFFENDERE ? ALLORA PRENDITI PURE LE RESPONSABILITA’ DI QUELLO KE DICI E FAI UOMETTO
se vi massacriamo a roma non lamentatevi siate uomini prendete quello ke dovete prendere da noi e zitti e muti !
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colpa di tosel
sono da condannare le minacce, però perchè non hanno fatto tutto questo casino quando hanno offeso napoli? non la ssc napoli, ma napoli città