El principe infinito
Dicevano che era finito, che Mourinho l’avesse spremuto come un limone e
invece lui è il simbolo di questa travagliata stagione nerazzurra. Diego Alberto Milito. Con la doppietta di ieri l’argentino di Bernal è arrivato a 22 reti stagionali, di cui venti in campionato. Nell’ anno del “triplete” le marcature del “principe” in campionato furono 22. Questo dato fa pensare, e non poco, soprattutto considerando che nella prima parte della stagione “el principe” sembrava un ranocchio che sbagliava gol già fatti. Il cambio di marcia a dicembre, con l’esplosione definitiva nel 2012. La doppietta di ieri al Siena lo ha portato a quota 16 (sulle 25 totali della squadra in campionato) nell’ anno solare. Nella stagione di Milito c’è stato davvero di tutto. Lui non si è depresso per un autunno da incubo, si è ingoiato notti insonni dopo le reti «impossibili» fallite contro Atalanta e Lilla, ha lavorato e ora si sta prendendo le rivincite su chi l’aveva dato per “bollito”. «Non ho messaggi da lanciare a nessuno — spiega l’argentino — Adesso sto bene fisicamente. A prescindere dai gol cerco di lavorare per la squadra». Se il modulo a tre punte del giovane Stramaccioni lo agevolerà, Milito promette altri goal ai suoi tifosi che lo hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili perchè di Milito, come dicono i tifosi, è “il principe infinito”.