Curiosità: gli infortuni più bizzarri di tutti i tempi – Quinta parte
La lista di infortuni singolari che colpiscono spesso i calciatori di tutto il globo e non solo sembra non finire mai. E così, ci ritroviamo ad elencare una nuova serie di incidenti buffi od improbabili che hanno portato anche i personaggi più anonimi a salire agli onori della cronaca. Per leggere la prima parte di questa curiosa selezione, clicca qui, per la seconda qui, per la terza qui e per la quarta, infine, qui.
Marco Simone – L’ex attaccante del Milan, per festeggiare lo scudetto dei rossoneri, si tuffò per terra e si slogò una spalla.
Roy Carroll – Il portiere del West Ham si fece male al ginocchio rimanendo inspiegabilmente impigliato nella rete di porta.
Ever Banega – Entrato in un’area di servizio per rifornirsi di benzina, Banega era sceso dalla sua jeep dimenticando di inserire il freno a mano, e facendo dunque sì che una delle ruote della macchina che si era messa in movimento potesse investirgli il piede sinistro. Frattura di tibia e perone, diversi mesi di stop ed imbarazzo da parte del Valencia, che parlò di semplice “incidente d’auto”.
Kevin Prince Boateng – Verso la fine del 2011, diverse voci attribuirono i problemi fisici del numero 10 del Milan al troppo sesso con la fidanzata Melissa Satta, con la quale consumava dichiaratamente dai 7 ai 10 rapporti a settimana.
Giuseppe Sannino – In occasione della partitella disputata per festeggiare la fine della stagione 2011/2012 col Siena, il tecnico volle scendere in campo, rompendosi però ben 3 costole.
Sulley Muntari – L’estate scorsa, giocando a pallavolo in spiaggia con gli amici, il ghanese è caduto riportando la rottura del legamento crociato, rimanendo fuori per 6 mesi.
Giampiero Ventura – Durante la partita d’andata tra Siena e Torino dell’attuale campionato, il mister granata balzò dalla panchina alla vista di un’azione sprecata dai suoi, ma fu colto immediatamente dal colpo della strega, che gli fece emettere in diretta tv urla lancinanti.
Walter Mazzarri – Nei primi minuti dell’ultimo Lazio-Napoli, il tecnico dei partenopei, ansioso più del solito, ha cominciato a saltellare qua e là all’interno dell’area tecnica, stirandosi un polpaccio.
Stefano Mauri – Sempre durante Lazio-Napoli, dopo il goal di Floccari, il capitano biancoceleste è stato travolto dalla foga dell’esultanza ed è scivolato inavvertitamente sul pallone procurandosi una distorsione alla caviglia destra, che lo ha costretto ad un lungo stop.
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