Ilicic ignora i corteggiamenti rossoneri: “Ho sempre tifato Juve, ma da Palermo non mi muovo”
Il centrocampista del Palermo, Josip Ilicic, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, snobbando di fatto le attenzioni del Milan e tranquillizzando i tifosi.
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ZONA RETROCESSIONE – “In Serie B non ci andiamo, sono sicuro. Giochiamo bene e, tranne qualche rara eccezione, il Palermo ha dimostrato di avere un’identità e idee chiare in campo. Ci mancano solo i risultati, e la classifica è anche bugiarda. Dovremmo avere qualche punto in più. Io non ho paura e anche i tifosi non devono averne. Tutti quanti da qui in avanti daremo qualcosa in più per riportare il Palermo in alto”. “Io dico che i tanti cambi in panchina hanno influito – ha continuato lo sloveno-. Da quando ci sono io, c’è stata continuità solo il primo anno. Poi ogni tre mesi, o quasi, abbiamo cambiato allenatore. E’ chiaro che chi arriva porta le sue idee e per noi non è facile ricominciare daccapo”.
SU GASPERINI – “Il suo modo di fare calcio mi piace. Gasperini pretende che giochiamo sempre con la palla a terra e per giocatori tecnici come me è un bene. In più mi fa giocare nel mio ruolo…”. “L’allenatore che mi ha lasciato di più è Delio Rossi. Ero appena arrivato in Italia, ma lui mi ha dimostrato subito fiducia. Mi ha fatto sentire importante”.
DA PALERMO NON SI MUOVE, MA… – “Non penso di andare via da quì, io l’Italia non la lascio più. Qui sto benissimo, sono a due passi da casa. In più la Serie A mi piace da matti. E’ un campionato difficilissimo, con grandi giocatori. Sì, io da Palermo non mi muovo…”.
…CONFESSA – “Il mio contratto scade nel 2016, ma a me piacerebbe diventare una bandiera di questa squadra, sempre se il presidente Zamparini me lo permette. Per il resto posso solo confermare che da piccolo tifavo per la Juventus. Ho scelto i bianconeri perché c’era Del Piero. E’ stato bello affrontarlo da avversario e mi è dispiaciuto che sia andato in Australia. Avrei voluto ancora vederlo giocare in Serie A. Mi piacciono moltissimo anche Ibrahimovic e Thiago Silva, due campioni pazzeschi. Poi dico Vucinic e Pirlo, tecnica eccezionale. Con la palla al piede fanno quello che vogliono”.
INFINE, IL PRONOSTICO PER LO SCUDETTO – “La Juventus è la grande favorita. E’ superiore a tutte le altre, i bianconeri sono davvero forti. Ma la Serie A è un campionato complicato, per vincere bisogna lottare fino all’ ultimo”.