Spagna-Italia 1-1, le pagelle degli azzurri: De Rossi è un muro, luci ed ombre per Giaccherini

Italia e Spagna non si fanno male e chiudono sull’1-1 l’interessante ed avvincente incontro d’apertura del girone C di Euro 2012. Vediamo allora le pagelle degli azzurri:

Buffon 6,5: Non può nulla sul goal di Fabregas, ma è perfetto nell’uscita uno contro uno con Torres, del quale legge anzitempo il movimento.
 
Bonucci 6: Prestazione senza infamia e senza lode per il bianconero, che ottiene gratuitamente un giallo per una brutta entrata a gamba tesa.
 
De Rossi 7,5: Ammirevole nei nuovi vecchi panni di difensore centrale. Sceglie bene i tempi dell’anticipo ed interviene con la giusta cattiveria, nonostante il divino fardello della responsabilità che lo porta anche a rischiare qualcosa. Gioca con scioltezza, pur avendo poca libertà per l’impostazione.
 
Chiellini 6,5: L’infortunio che lo aveva colpito sembra solo un brutto ricordo. Lo juventino ci mette la carica e l’esperienza. Forse è un po’ troppo rude in certe circostanze.
 
Maggio 6-: Leggermente più sicuro rispetto al test con la Russia, ma non fornisce ancora lo stesso contributo che regala al Napoli e le sue spinte servirebbero di più.
 
Thiago Motta 6- –: Discreto in fase di contenimento. Nel finale di primo tempo colpisce di testa una ghiotta palla goal, ma l’oriundo è costretto a fare i conti con Casillas (dall’89 Nocerino s.v.).
 
Pirlo 6,5: Molto limitato nella costruzione, si muove comunque con la classica eleganza, la stessa che lo proietta all’assist al bacio che confeziona per Di Natale, libero di andare in goal.
 
Marchisio 6+: Amministra con i compagni di reparto la situazione a centrocampo, pronto per sbucare fuori a sorpresa. Si prodiga anche in qualcuno dei suoi proverbiali inserimenti, ma trova ben poca fortuna.
 
Giaccherini 6: Esordio relativamente soddisfacente per “il Messi di Talla”. Non tradisce alcuna insicurezza e pensa a sbagliare il meno possibile. Palesa in ogni caso qualche logica e prevedibile lacuna in fase difensiva, che si manifesta soprattutto nel secondo tempo, quando è praticamente relegato al ruolo poco congeniale di terzino, concedendo di conseguenza spazi agli avversari.
 
Cassano 6,5: Cuore e sacrificio per Fantantonio (dal 63′ Giovinco 6: Buoni spunti per la “Formica Atomica”, che per poco non porta Di Natale alla doppietta. Può stupire nelle prossime partite).
 
Balotelli 6-: Si affida alla sua indiscussa tecnica, ma non esita a dar fastidio in interdizione ed a fare a sportellate lì davanti gridando a gran voce la grinta azzurra, tanto da risultare il primo a rimediare il giallo. Spreca però malamente una grandissima occasione a tu per tu con Casillas senza rendersi conto della presenza alle sue spalle di Sergio Ramos, contro il quale aveva appena vinto con caparbietà un contrasto (dal 56′ Di Natale 7: Semplicemente e magnificamente la rinvincita di Totò. Bistrattato, rinnegato, quello del capitano dell’Udinese fallimentare in Nazionale era diventato già un luogo comune. Invece, proprio contro quella Spagna che 4 anni fa tanto gli costò penuria, l’attaccante comincia a riscrivere la storia dell’Italia con uno schizzo improvviso di inchiostro azzurro, che sporca momentaneamente le Furie Rosse. Bravo “uagliò”!).