Stadio Is Arenas: il Wwf dice no
Sembra non esserci pace per Massimo Cellino e il suo stadio.
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Dopo i numerosi sforzi fatti per ottenere l’agibilità ora un nuovo problema si pone tra il Cagliari e il suo impianto.
“Faccio appello alla sua sensibilità, in qualità non solo di primo cittadino, ma soprattutto in qualità di presidente del Consorzio del Parco del Molentargius: interrompa il rapporto di collaborazione col Cagliari Calcio affinché’ ai danni ambientali già acclarati nel compendio del Molentargius non se ne aggiungano altri”.
Così il presidente del Wwf Sardegna Antonello Secci si rivolge al sindaco di Quartu Mauro Contini chiedendogli di bloccare in maniera definitiva i lavori di costruzione dello stadio.
Sotto accusa i riflettori dello stadio, il maggiore afflusso di traffico e l’inquinamento acustico che un evento come una partita di serie A produrrebbe e che potrebbe andare a disturbare la fauna che abita lo stagno di Molentargius situato proprio alle spalle del cantiere dove sta nascendo l’impianto.
La situazione secondo gli ambientalisti è molto seria, tanto da ritenere “’lecito attendersi anche un’ordinanza dell’assessore regionale all’Ambiente Giorgio Oppi, sulla base dell’articolo 23 della legge istitutiva del parco a fronte di pericolo di danno ambientale”.
Si prospetta un’altra battaglia per il presidente del Cagliari che per l’ennesima volta dovrà difendere il suo progetto.
La federazione di wrestling dice no?