Chievo, Sannino è certo: “A Roma faremo la nostra partita”. E Sartori conferma la fiducia
Da ultimo in classifica, il Chievo affronterà domani sera la Roma delle meraviglie, con cui strappare anche solo un punto sembra pura utopia. Il tecnico dei clivensi lo sa, ma nonostante questo Beppe Sannino non mostra alcun segno di arresa, mostrandosi più furioso e convinto che mai:
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“Sono sicuro che andremo a giocarci la nostra partita a Roma come abbiamo sempre fatto. Non sono non carico, non mi piace la parola carico, sono più che altro “inca**ato”, perché non ho mai vissuto un momento come questo. Non sono mai stato ultimo in classifica. Ora bisogna aver dentro qualcosa in più per affrontare la prima della classe, sapendo che, sì, siamo ultimi, ma nulla è scontato nella vita”.
La sua posizione al Chievo: “Io sono l’allenatore del Chievo fin quando mi danno la possibilità di esserlo, io mi sento l’allenatore del Chievo, mi sento una persona che ha lavorato, lavora e vuole lavorare per fare il meglio possibile”.
I risultati sono disastrosi, colpa anche della sfortuna? “Non mi piace piangermi addosso, non mi va di parlare di sfortuna… Siamo ultimi perché in questo momento la classifica dice questo. Ma io credo che dei professionisti, dei ragazzi straordinari come quelli che ho io, sanno qual è lo spirito che deve mettere sempre in campo un giocatore che vuole venir fuori da un momento particolare. Tutto quello che gira intorno, tutte le chiacchiere, spogliatoi contro, spogliatoi positivi, spogliatoi negativi… Son tutte “st*****te” nel calcio”.
Cosa manca al Chievo? Dobbiamo giocarcela con qualsiasi squadra con un atteggiamento umile ma anche un po’ spregiudicato, con la spregiudicatezza di voler capovolgere la situazione, dalla fase difensiva a quella offensiva, senza pensar subito di dover tornare indietro, e liberarsi di questa zavorra, questo handicap di dover prima difendere e poi attaccare”.
L’avversario: “La Roma è una grande squadra, gioca bene chiunque sia in campo, dobbiamo andare all’Olimpico sapendo che affrontiamo una squadra che ha denti splendenti. Noi, invece, dobbiamo essere quelli senza denti, senza capelli e senza viso che vanno a battagliare come minatori“.
Intanto la società, tramite il direttore sportivo Sartori a Rete Sport, conferma la fiducia a Sannino: “Andiamo avanti con Sannino, poi quello che succederà non so dirlo. Per adesso proseguiamo con lui, dato che errori macroscopici da imputare al tecnico non ce ne sono. Purtroppo a volte i risultati influiscono, ma noi per ora non vogliamo farci influenzare e andiamo avanti”.