I Flop 11 di Soccermagazine – 7ª giornata
La Flop 11 della 7ª giornata di Serie A conta ben 7 italiani ed è schierata con il 4-3-1-2.

In porta troviamo Francesco Bardi: qualche errore può far bene, ammesso che impari a non commetterli più. Il tuffo sulla sinistra per (non) prendere il pallone di Inler è l’immagine della sua domenica. I centrali difensivi sono Philippe Mexès e Andrea Ranocchia: il difensore del Milan allo Stadium ha avuto un blackout, pugno a Chiellini in piena area, per spazzare l’area fa un colpo di tacco maldestro (regalando l’angolo alla Juve) e, imperterrito, si fa espellere lo stesso, mentre il centrale dell’Inter incappa in una serata da dimenticare. Lo si capisce dall’errore in occasione dell’1-0 della Roma. Ma non è l’unico: tante sbavature, tante incertezze. Come terzino sinistro abbiamo selezionato Francesco Acerbi che è responsabile del primo gol del Parma, nato da una sua ingenuità; mentre come terzino destro abbiamo scelto Alvaro Pereira, autore di un fallo ingenuo su Gervinho che costa lo 0-2. Spaesato per tutto il primo tempo, Gervinho lo fa impazzire. Ad inizio ripresa Mazzarri lo cambia per Icardi. A centrocampo abbiamo scelto Francesco Magnanelli, Francesco Della Rocca e Saphir Taïder. Il capitano del Sassuolo è un fantasma nel primo tempo, nella ripresa gioca bene ma rovina tutto con una doppia ammonizione. Il centrocampista del Bologna parte bene ma poi con il passare dei minuti scompare, in avvio di ripresa esce per Laxalt. Il giovane centrocampista dell’Inter è impalpabile in entrambe le fasi. Non recupera palloni e sbaglia sempre quando arriva alla conclusione. In attacco abbiamo scelto il tridente formato da Nico Lopez, Rolando Bianchi e Alessandro Matri; El Conejo viene mandato in campo da titolare, lui spreca l’occasione senza nemmeno provarci. Nel primo tempo è un fantasma, il secondo lo guarda dallo spogliatoio. L’attaccante del Bologna non accende mai la luce, non vede mai il pallone. Pioli se ne accorge e lo manda sotto la doccia prima della fine del primo tempo. Continua la latitanza del numero 9 rossonero, senza Balotelli aveva tre match-ball per potersi mettere in mostra ma li spreca tutti. Non la vede mai.
Come allenatore flop abbiamo scelto Stefano Pioli. Il tecnico del Bologna, ormai sulla graticola, non inquadra bene la partita che, almeno sulla carta, doveva avere più equilibrio. Il Verona padroneggia e il mister del Bologna non riesce a cambiare nulla.
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Siete d’accordo con le nostre scelte? Appuntamento alla prossima giornata con Top & Flop di Soccermagazine!