Disastro Napoli: Il Psv Eindhoven schianta i partenopei per 3-0

Il Napoli affonda in Olanda. Ad Eindhoven, gli uomini di Advocaat schiantano gli azzurri con le reti di Lens, Mertens e Marcelo. Vittoria strameritatissima per i biancorossi. Il Psv Eindhoven ci teneva a riscattarsi di fronte al proprio pubblico dopo  la sconfitta nella prima gara del girone contro il Dnipro. Gli ospiti infatti, sono fin da subito poco incisivi, come dimostra il fatto che nella prima parte questi calcino in porta solo una volta, in avvio con Insigne, la cui conclusione viene bloccata senza alcun problema dal portiere olandese Waterman.

Per il resto è monologo Psv. Il Napoli è in affanno sin dal primo minuto. Le accelerazioni di Lens e Mertens, ma soprattutto del funambolico Narsingh, mandano nel pallone la retroguardia azzurra. Al 17′ ci vuole un intervento con i piedi di Rosati, alla Garella per intenderci, per neutralizzare la conclusione dell’ex Milan Van Bommel; è solo il preludio al vantaggio olandese. Un giro di lancette dopo, Rosati combina una frittata colossale: il portiere prova ad uscire con la testa franando addosso a Fernandez, vanificandone l’intervento. Per Lens è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota. Dopo la rete, la squadra di Advocaat prosegue nel suo dominio. Il Napoli è in bambola. Al 25′ Strootman si divora un’occasione rendendo vano l’assist di tacco dell’indiavolato Narsingh. Gli azzurri provano a scuotersi con un tiro di Mesto dal limite che termina a lato. Passa un minuto e gli olandesi trovano il raddoppio. Serpentina ubriacante di Narsingh, cross al centro e destro vincente al volo di Mertens deviato da Cannavaro che trafigge Rosati. Il doppio fischio non serve a Mazzarri per motivare i suoi.

Il Napoli nella ripresa non cambia registro, anzi. Nonostante l’ingresso di Cavani per un El Kaddouri non pervenuto, gli azzurri rimangono in balia di Van Bommel e compagni. I biancorossi attaccano e al terzo calcio d’angolo consecutivo, dopo che si erano resi pericolosi con Marcelo e Derijck, lo stesso Marcelo sigla di testa il terzo goal per i padroni di casa. La formazione di Mazzarri prova a rispondere con Cavani, ma il suo sinistro da posizione defilata dopo aver saltato Waterman finisce alle stelle. Il centrocampo azzurro è praticamente assente. Dzemaili è sempre fuori posizione e Donadel non ha la condizione fisica per poter reggere il reparto da solo. Strootman e Van Bommel giganteggiano in mediana. Cannavaro prova a dare la scossa con una sortita dalla difesa sparando però alle stelle.

Ogni qualvolta i padroni di casa si affacciano dalle parti di Rosati, sono brividi per la difesa partenopea. Lens è incontenibile. Al 77′ dopo un errore del neoentrato Zuniga, l’esterno offensivo si invola verso la porta dribblando prima Aronica e poi Fernandez, ma il suo cross finisce con un nulla di fatto. Neanche Pandev, entrato al posto di Insigne, può fare qualcosa. Al contrario, negli ultimi minuti il Psv sfiora ripetutamente il poker con Lens, Toyvonen e Mertens; in particolar modo, sulla punizione di quest’ultimo ci vuole un miracolo di Rosati per evitare la quarta marcatura. La difesa troppo bassa e l’incapacità del centrocampo di fare filtro fanno sì che l’ex Lecce venga bombardato da tutte le posizioni. La riserva di De Sanctis  tiene botta e nonostante l’errore madornale sulla prima rete, è protagonista di una buona prestazione.

Alla fine è 3-0 per il Psv Eindhoven. Il massiccio turnover attuato da Mazzarri, stavolta, non porta i suoi frutti. Un Napoli nervoso e stanco, come dimostrano le otto ammonizioni finali, cede il passo agli olandesi molto più pimpanti ed efficaci. Nel prossimo match gli azzurri dovranno affrontare il Dnipro in trasferta. La formazione ucraina è capolista nel girone, dopo la vittoria in rimonta per 2-3 in terra svedese.