Cagliari: le due facce del match contro la Fiorentina. Le parole dei rossoblu
Brutta battuta d’arresto per i rossoblu contro la Fiorentina di Montella.
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Il Cagliari, che per tutto il primo tempo aveva tenuto testa e messo anche in difficoltà i padroni di casa, nel secondo tempo subisce in pochi minuti due gol e cede di schianto senza più provare a recuperare il risultato anzi, subisce il 4-1 nel modo forse più umiliante.
Una partita dalle molteplici letture quella del Cagliari; se dal primo tempo si possono cogliere numerosi segnali positivi, il secondo ha portato a galla una fragilità emotiva che in pochi si aspettavano. I ragazzi di Pulga e Lopez dopo il 3-1 hanno ceduto di schianto non riuscendo più a organizzare nemmeno le manovre più semplici.
Buona la prestazione di Casarini che ha dovuto sostituire Nainggolan sulla mediana, e anche quella del giovane Murru che, nonostante le disattenzioni sui gol, ha saputo annullare per tutto il primo tempo la spinta di Cuadrado.
Dei tre che sono subentrati a partita in corso, solo Pinilla ha saputo creare qualche spunto, purtroppo mal supportato dai compagni; preoccupanti le prestazioni di Ibarbo ed Eriksson, il primo è sembrato confuso e totalmente fuori dal gioco dei compagni, il secondo non sembra invece ancora pronto ad affrontare la serie a.
Pulga non fa drammi però e cerca il lato positivo in questa giornata: “E’ vero che abbiamo commesso tante ingenuità, specie in occasione dei due primi gol: non puoi permetterti di prendere male le marcature dinanzi ad un avversario del genere. Sono errori che finisci con il pagare a caro prezzo. Sul 2-1 abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, poi il 3-1 ci ha definitivamente tagliato le gambe. La prestazione, ingenuità difensive a parte, è stata comunque positiva per gran parte dell’incontro: oggi è andato tutto storto, gli episodi sono stati contrari. Vediamo di riprenderci già dal prossimo turno”.
Federico Casarini, al suo esordio dal primo minuto, ha siglato l’unica rete per il Cagliari: “Spero che il gol venga assegnato a me: era un tiro che andava dritto in rete, sarebbe stato gol pure senza la deviazione. La partita? Nel primo tempo la Fiorentina non si è mai resa pericolosa, mentre noi abbiamo creato diverse occasioni. Dopo il 2-1 abbiamo avuto l’occasione per pareggiare, purtroppo il 3-1 è stata una mazzata tremenda, non siamo riusciti a reagire. La gara si è decisa nell’arco di quei cinque minuti tra il secondo e il terzo gol”.
Sarà un lunedì di riposto per il Cagliari che si ritroverà a ranghi completi martedì pomeriggio; sabato, in un Is Arenas forse aperto in tutti i suoi settori, i rossoblu dovranno affrontare il Catania per riprendere il cammino interrotto domenica in Toscana.