Milan-Fiorentina, parla Allegri: ”Sarà una partita difficile. Obiettivo minimo Europa League”
La partita di Champions con il Malaga è oramai agli archivi, e Massimiliano Allegri ritiene la sfida contro i viola di Montella difficile, ma non più di altre.

“Sta giocando discretamente bene, ha una buona squadra. A livello singolo ha giocatori molto tecnici. Per noi sarà difficile, come tutte le altre partite. Domani è un’altra partita dove bisogna cercare di vincere: occorre fare dei punti per risalire la classifica. Abbiamo una partita in più nella gambe, giocata contro un’ottima squadra. I nostri stanno ritrovando la condizione. La squadra sta bene fisicamente, finiamo le gare in crescendo. Ci esprimiamo bene ultimamente, anche se nel calcio contano i risultati, sono quelli che fanno cambiare le opinoni a tutti”
Sulla formazione: ”Constant, De Sciglio e Bonera. Credo giocherà Mexes al suo fianco. Montolivo credo giocherà, ho il dubbio Nocerino-De Jong e chi far giocare tra Pazzini e Pato, anche se Alexandre ha qualche chance in più”. El Shaarawy sembra invece in dubbio dato” qualche dolorino al ginocchio. Può essere che giochi anche Boateng, ma non so dove”.
Gli obiettivi di quest’anno sembrano ridimensionati, e infatti il tecnico vola basso e dice: “Bisogna parlare poco. Si deve lavorare e fare risultati. Non abbiamo risolto i problemi con le ultime vittorie. Bisogna porsi degli obiettivi più minimi: quello più vicino a noi è quello del 4-5-6′ posto. Parlo di questo momento. Sono abituato a vedere le cose nell’immediato. E in Champions quello del passaggio del turno. In Belgio abbiamo lo scopo di vincere”.
Si parla di Milan-Fiorentina, ma dopo i rumors settimanali sulla presenza di martedì allo stadio del fratello-manager di Guardiola, Allegri riflette sui due anni trascorsi e sul suo contratto: ”In due anni più di così non si poteva fare. Quest’anno, con tutti i cambiamenti che sono stati fatti, erano impensabile essere in testa al campionato. Anche se ci speravo. Ho iniziato con entusiasmo il 20 luglio quando iniziammo e lo porterò a termine, minimo, nel 2014. Quest’anno stiamo crescendo, possiamo fare una grande annata. Abbiamo obiettivi aperti, tra classifica, Champions e Coppa Italia”.
Infine su Montolivo, che sfida i suoi ex compagni: “Sta crescendo molto sotto il punto di vista della personalità. C’era diffidenza per questo giocatore anche se è normale che quando non si fanno delle belle partite vengano criticati tutti. Sa giocare a calcio, uno che è bravo torna ad essere bravo. Uno che è scarso rimane così. Non è che le qualità dei giocatori si cambiano” .
gli obbiettivi del milan nel giro di 3 mesi sono tati: vincere tutto-scudetto-terzo posto-salvezza e adesso siamo risaliti all europa league