Fiorentina-Atalanta 4-1: Aquilani super, viola terzi

La Fiorentina continua a volare, conquistando la quinta vittoria consecutiva e agganciando il Napoli al terzo posto in classifica. Non era facile contro un’Atalanta che era reduce da una grande prestazione contro l’Inter e che ha retto benissimo il confronto nei primi 40′ di gioco, crollando negli ultimi minuti della prima frazione. Di lì in poi è stata una gara senza storia. I gigliati partono a mille sbloccando subito la partita al minuto 4: punizione di Pasqual, Toni cicca il pallone ma Gonzalo Rodriguez è lestissimo e con un violento mancino trafigge Consigli con la palla che picchia 2 volte contro la traversa prima di finire nel sacco. L’ Atalanta si conferma squadra vera, reagendo con personalità e rendendosi pericolosa con Denis su azione da calcio d’angolo. Gli ospiti conquistano molti corner e calci piazzati, riuscendo a conquistare il pareggio al termine di un azione confusa con Bonaventura che piazza la zampata vincente sfruttando un’indecisione di Viviano. La Viola reagisce subito e carica a testa bassa, riportandosi in vantaggio con una magia su punizione di Aquilani. La frazione termina nella maniera migliore possibile per i viola: prima Cuadrado approfitta di un errore in disimpegno di Cigarini e si invola verso Consigli, venendo falciato dallo stesso centrocampista orobico che viene espulso da De Marco. Poi al secondo minuto di recupero Aquilani punisce un uscita da rivedere di Consigli e lo trafigge con un bell’esterno destro, realizzando la sua prima doppietta in viola (terzo gol consecutivo per l’ex Liverpool). In avvio di ripresa il gol che mette in ghiaccio la vittoria viola: Aquilani con un cross da antologia pesca Toni, che inchioda Consigli con un colpo di testa alla sua maniera. I padroni di casa di lì in poi gestiscono a proprio piacimento il gioco, sfiorando più volte il quinto gol con El Hamdaoui e Ljajic. E cosi Montella eguaglia il record di 5 vittorie consecutive (detenuto anche da Prandelli e Chiappella) : i tifosi viola possono davvero sognare l’Europa.