Juventus: la Signora dei calci piazzati
In principio era Alex Del Piero, erede di una serie di tiratori di calci di punizione quali, senza andare troppo indietro nel tempo, Platini, Roberto Baggio e Zinedine Zidane. Il capitano bianconero è, senza dubbio, uno dei più formidabili tiratori di calci piazzati del campionato italiano: sono 41 infatti le reti siglate dal numero 10 su punizione, tutte nella Juventus (a cui se ne aggiungono 6 in Nazionale). Primo giocatore italiano in assoluto in questa classifica, secondo, in generale, solo a Sinisa Mihajlovic.
Del Piero era il principio. Del Piero è il presente. Un presente che, tra giocatori già in organico e nuovi arrivi, rende la Juventus la squadra col maggior numero di tiratori di calci di punizione del nostro campionato, tutti grandi specialisti e dal gol facile.
Non si può non partire dall’altro grande tiratore della storia del nostro calcio, Andrea Pirlo. Arrivato quest’anno dal Milan (dove ogni palla ferma era sua), Pirlo si trova adesso ad essere il tiratore principale dei bianconeri, in assenza del capitano. La sua particolare punizione (chiamata “L’ascensore” o “La Maledetta”) s’ispira al classico tiro con le tre dita brasiliano, il cui maggior esponente è l’ex capitano del Lione Juninho Pernambucano: la palla, superata la barriera, s’abbassa improvvisamente rendendo molto più complicata la parata al portiere. E difatti non sono molti i portieri che possono vantarsi di aver fermato questo tiro di Pirlo.
Negli ultimi anni alla Juventus è sempre mancato un tiratore mancino, fatta eccezione per Grosso che, però, non è mai stato un grande specialista. A tappare questo buco ci ha pensato Beppe Marotta, che ha preso dalla Sampdoria Reto Ziegler, terzino sinistro, mancino puro, gran specialista dei tiri da fermo grazie alla potenza esplosiva del suo piede sinistro. Non sempre precisissimo, ma quando centra la porta, la palla finisce quasi sempre dentro.
Tra i neoarrivati c’è anche quello che, alla Roma, era il vice di Totti sulle palle inattive: Mirko Vucinic. Di potenza (rasoterra o a mezza altezza), o a giro, o scavalcando la barriera, sono molti i modi in cui la punta montenegrina riesce a rendersi pericoloso.
Tra i giocatori già in rosa, sono da menzionare certamente Simone Pepe (che da sempre preferisce il tiro sopra la barriera) e Vincenzo Iaquinta (classica mazzata su tocco del compagno). Infine, c’è Fabio Quagliarella: non proprio uno specialista nei termini più puri, ma capace di rendersi comunque pericoloso per via della potenza e della precisione del suo tiro.
Questi sono i “tiratori scelti” nella rosa bianconera, senza contare che, presto, potrebbero aggiungersi altre due pericolosissime pedine come il brasiliano Alex ed il peruviano Vargas (dipende tutto dal lavoro della coppia Marotta-Paratici). Gli arrivi di questi due giocatori non sono, attualmente, sicuri, ma di sicuro una cosa, a quanto pare, c’è: meglio evitare di compiere falli sui giocatori della Juventus nelle vicinanze dell’area di rigore, visto che allo stato delle cose i bianconeri possono essere molto pericolosi anche sulle palle ferme. L’enorme quantità di tiratori, non dovrebbe lasciare dubbi.