Sampdoria: conferenza stampa di Ferrara
Dai nostri inviati (Genova) – Alle 12.00 circa inizia la conferenza stampa di mister Ferrara.
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La prima domanda riguarda Romero e il suo impiego. Gli viene chiesto se il portiere argentino sarà della gara o sarebbe più giusto lasciare a Da Costa, che ben si è espresso a Firenze, la difesa della porta blucerchiata.
“Per il portiere non c’è un discorso di allenamento come per altri ruoli, più importante è il discorso psicologico. Angelo a Firenze ha fatto bene, tutti i nostri portieri ci hanno sempre dato una mano, siamo fortunati ad averne tre così bravi, ma il titolare è Sergio e domani sarà regolarmente in campo al suo posto”.
Si affronta poi l’argomento convocati.
“Per ciò che riguarda Berardi, che ha preso una bella botta, valuteremo domani le sue condizioni. Risulta però tra i convocati a differenza di Eder che contiamo di riavere in gruppo la prossima settimana”.
Soccer Magazine chiede notizie di Nicola Pozzi.
“Nicola sarà pronto a tutti gli effetti dopo la sosta natalizia ma domani sarà in panchina“.
Mentre sulla sostituzione dell’eroe di Firenze, il serbo Krsticic, dice di avere le idee chiare ma di non volerle svelare.
Sulla partita di domani e i suoi avversari dice:
“La squadra di Guidolin in questo periodo ha avuto un rendimento altalenante ma è sempre stata un modello per tutti. Per noi sarà una gara molto simile a quella contro il Bologna, ci troviamo di fronte una squadra che in questo momento è davanti a noi ma sono convinto che andremo a fare una prestazione sulla stessa lunghezza d’onda delle ultime, con lo stesso atteggiamento”.
E ancora: “Il gruppo è concentrato, sono soddisfatto del lavoro svolto. Siamo consapevoli che il rischio è sempre dietro l’angolo ma ora siamo in un buon momento, continuando in questa maniera non dovremo mai rimproverarci nulla. I ragazzi ora stanno bene sotto tutti i punti di vista, sia quello fisico che quello mentale”.
Sull’età media delle due squadre, tra le più giovani della serie A, afferma:
Gli viene poi chiesto come pensano di comportarsi con il giovane Icardi, che a gennaio avrebbe l’impegno con nazionale under 20.
“Icardi è un giocatore importante per la squadra ma la nostra politica prevede di non impedire al giocatore di fare le proprie esperienze con la nazionale. Se riusciamo a recuperare i nostri attaccanti il ragazzo merita questa opportunità”.
Infine ancora un elogio alla società.
“Nei momenti bui sono riuscito a mantenere il sorriso e la mia tranquillità grazie all’appoggio della società. Mi hanno fatto sentire protetto”.
Inviati T.N e L.R