Il Pagellone del Bologna 2012/2013: Diamanti vero trascinatore
Il 2012 del Bologna si è contraddistinto per i momenti turbolenti passati dalla squadra emiliana in questo inizio di campionato.
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La coppia Guaraldi-Zanzi ha rivoluzionato la squadra fuori interpreti come Gillet, Mudingayi, Ramirez e Di Vaio. Il tecnico Pioli ha trovato un collettivo nuovo nei ruoli principali e ha iniziato un po’ in sordina il campionato, con il passare del tempo la squadra sta trovando una sua struttura di gioco e i risultati stanno migliorando.
Ecco il pagellone del Bologna con i voti di soccermagazine.it:
VOTO SQUADRA: 5,5. Il Bologna è partito davvero male nell’inizio di stagione, aver cambiato i ruoli principali ha inciso non poco sull’assetto tattico della squadra, Pioli ha sofferto prima di trovare una buona quadratura. Nella seconda parte del girone di andata la squadra è nettamente migliorata ed è riuscita a battere per ben due volte il più quotato Napoli. C’è qualcosa da migliorare ma il Bologna può puntare ad una tranquilla salvezza.
PORTIERI:
Federico Agliardi: 5,5 – Inizia la stagione con il duello con Curci, diventando ben presto il portiere titolare. Agliardi però non ripaga appieno la fiducia e commette più di un errore che fa perdere punti alla sua squadra, non da sicurezza al reparto. Da rivedere. [19 presenze, 25 goal subiti, 1 ammonizione]
Gianluca Curci: SV – Arriva per duellare con Agliardi per il posto da titolare ma gioca poco complice gli infortuni. [2 presenze]
Dejan Stojanovic, Filippo Lombardi: SV – Una presenza a testa in Coppa Italia, troppo poco per dare un giudizio.
DIFENSORI:
Mikael Antonsson: 6 – Inizia male anche la sua stagione, sempre la brutta copia dell’ottimo difensore ammirato nella stagione precedente. Cresce con il passare del tempo, può rivelarsi il perno della difesa. [17 presenze, 2 ammonizioni]
Cesare Natali: SV – Arriva come esperto per dare sicurezza a una difesa orfana dello squalificato Portanova. Si fa male subito e non riesce a far vedere le sue doti. [4 presenze]
Nicolò Cherubin: 6,5 – Gli viene data la possibilità di giocarsi una maglia da titolare e il jolly difensivo non tradisce. Finalmente Cherubin ha trovato una sua dimensione di gioco e con Pioli sta maturando tantissimo. [17 presenze, 1 goal, 1 assist, 2 ammonizioni]
Uros Radokovic: SV – Solo due presenze per lui. [2 presenze]
Frederik Sorensen: 6 – Parte come riserva, poi complice gli infortuni arriva in pianta stabile nella formazione titolare, mostra ottimi spunti, può rivelarsi una sorpresa. [ 10 presenze, 1 goal, 4 ammonizioni]
Roger Carvalho: 5 – Doveva essere un acquisto per dare sicurezza alla difesa, invece gioca poco e male. [4 presenze].
Daniele Portanova: 6 – Torna dopo 4 mesi di squalifica e realizza il goal vittoria contro il Napoli, il suo voto è tutto per la tenacia e l’ottima forma fisica presentata dopo ben 4 mesi lontano dal campo. Nella seconda parte di stagione riprenderà il suo ruolo di leader della difesa. [3 presenze, 1 goal]
Archimede Morleo: 5,5 – Ci si aspetta di più dal pendolino di Mesagne, gioca con continuità alternando ottime prestazioni a partite senza qualità. Deve maturare e diventare più costante. [17 partite, 3 ammonizioni, 1 espulsione]
Mathias Abero: 5 – Doveva rappresentare il nuovo terzino di spinta, ma fin ora ha convinto poco. [9 presenze, 1 assist, 1 ammonizione]
Gyorgy Garics: 5,5 – Troppo incostante anche lui, l’inizio di stagione è altalenante, con un po’ di continuità può trovare una maglia da titolare. [12 presenze, 4 assist, 4 ammonizioni]
Marco Motta: 5,5 – Entra anche lui nella schiera dei terzini incostanti del Bologna. Da un calciatore con la sua esperienza e maturità ci si aspetta molto di più. [13 presenze, 1 goal, 2 ammonizioni]
CENTROCAMPISTI:
Michele Pazienza: 5,5 – Arrivato in estate per sostituire Mudingayi ha iniziato male il campionato, con il passare del tempo ha fatto vedere ottimi segni di ripresa, è un guerriero e sarà sicuramente utile per la salvezza del Bologna. [13 presenze, 1 assist, 1 ammonizione]
Renè Krhin: 6 – Non viene impiegato per la prima parte di stagione. Scende in campo per la prima volta nel ruolo inedito di difensore centrale, se la cava molto bene e Pioli inizia a dare più chance al giovane centrocampista. Chissà se riuscirà a trovare una maglia da titolare. [9 presenze]
Saphir Taider: 6+ – La giovane età si vede eccome. Taider ha dei tocchi da campione ma ancora non ha la maturità per far da padrone nel centrocampo. È un calciatore dal sicuro avvenire e Pioli spera che la sua esplosione avvenga il prima possibile. [17 presenze, 3 goal, 3 ammonizioni]
Nico Pulzetti: 5 – Poche presenze e poca qualità. [6 presenze, 1 ammonizione]
Diego Perez: 6 – Il suo inizio di stagione è stato complicato dagli infortuni occorsi, quando ha giocato la squadra ne ha giovato tantissimo. [ 11 presenze, 6 ammonizioni]
Tiberio Guarente: 5,5 – Ha molti colpi, ma non è stato un inizio brillante per lui. Deve crescere per aiutare il Bologna. [14 presenze, 1 goal, 1 assist, 1 ammonizione]
Marti Riverola: SV. Ingiudicabile per ora. [2 presenze]
Panagiotis Konè: 6 – Parte male, ma cresce tantissimo con il passare del tempo. È il giustiziere del Napoli per ben due volte con due grandi goal. Potrebbe rivelarsi una grande sorpresa. [16 presenze, 3 goal, 1 assist, 4 ammonizioni]
ATTACCANTI:
Henry Gimenez: SV. Ingiudicabile anche lui. [2 presenze].
Alessandro Diamanti: 7,5 – Il trascinatore della squadra, lotta combatte realizza goal e li fa fare. Parte da lontano per riuscire a dare qualità alla squadra, non molla mai e le sue qualità sono indiscutibili. Il top player del Bologna. [17 presenze, 5 goal, 6 assist, 4 ammonizioni]
Cristian Pasquato: SV. Gioca poco, e quasi sempre in Coppa Italia. [6 presenze 2 goal]
Robert Acquafresca: 4,5 – Parte come titolare, ma poi delude per l’ennesima stagione. [5 presenze]
Manolo Gabbiadini: 6,5 – Con il suo inserimento nella formazione titolare il Bologna ne ha guadagnato in qualità e in imprevedibilità, un giovane dal sicuro avvenire. [ 17 presenze, 3 goal, 1 assist, 4 ammonizioni]
Daniele Paponi: SV. Gioca specialmente in Coppa Italia. [4 presenze]
Alberto Gilardino: 6,5 – Parte subito alla grande, poi attraversa un periodo buio. È il capocannoniere della squadra ma dall’ex campione del mondo ci si aspettano più goal. [17 presenze, 6 goal, 2 assist]
SOCIETÀ: 5 – Guaraldi e Zanzi hanno condotto una campagna acquisti, fatta di nomi ma di pochi fatti. Su Ramirez ce stato un balletto sui prezzi e le trattative che ha fatto denotare la pochezza societaria. Sono stati commessi evidenti errori nel completamento della rosa. Giusto non esonerare Pioli dopo i primi brutti risultati. Da rivedere.
Pioli: 6,5 – La squadra parte male, ma la colpa non può essere addebitata al mister, i tanti cambi nella formazione titolare hanno creato problemi nel trovare l’assetto giusto per la squadra. Il tempo è stato galantuomo e nella seconda parte del girone di andata, Pioli ha racimolato punti importanti, con qualche innesto a Gennaio la squadra non avrà problemi a salvarsi.