Udinese, Pozzo: “Sentenza su Danilo ridicola e assurda”
Sulla vicenda che ha coinvolto il difensore dell’Udinese Danilo (clicca qui per leggere) è voluto intervenire anche il patron dei bianconeri Gianpaolo Pozzo tramite il sito ufficiale della società friulana.
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Ecco quanto riportato dal sito udinese.it:
“La condanna decisa dal tribunale di San Paolo nei confronti di Danilo è ridicola e assurda e mi sembra che nessuno degli addetti ai lavori, a livello mondiale, abbia sottolineato come una decisione del genere sia fuori da ogni logica comune”.
È duro, e diretto, Gianpaolo Pozzo, azionista di riferimento dell’Udinese Calcio, nel commentare la sentenza comminata nella giornata di ieri al difensore bianconero Danilo Larangeira e relativa all’epoca in cui il brasiliano militava nelle fila del Palmeiras.
“Mi sembra davvero che nessuno abbia mai giocato a calcio – ha detto il patron bianconero -, o non conosca la realtà di come vanno le cose durante una partita e nell’immediato dopo gara. Danilo è un ragazzo serio, un professionista esemplare e che nel corso di questi anni in bianconero non ha mai avuto alcun atteggiamento incivile e nemmeno irrispettoso. È una sentenza totalmente fuori luogo e inappropriata in relazione a quanto accade ogni settimana nei campi da calcio. Nel corso di una gara esistono da sempre, e sempre ci saranno, momenti di nervosismo, dovuti all’adrenalina dei giocatori e alla tensione agonistica, ma al fischio finale tutto rientra nell’alveo della normalità. Io credo che di questa sentenza dovrebbe interessarsi anche la Fifa. E per lo meno in Italia una cosa del genere non potrebbe accadere per effetto della clausola compromissoria prevista dai nostri regolamenti: altrimenti il campionato si trasformerebbe, ad ogni partita, in una battaglia giudiziaria”.