Sampdoria: tutti pazzi per Icardi
Sino al 18 novembre scorso nessuno sapeva quasi chi fosse; un giovane interessante prelevato dalla “cantera blaugrana” con tutto ancora da dimostrare.
Maurito, così lo chiamano amichevolmente, nasce nel 1993 a Rosario e ancora bambino si trasferisce con la famiglia alle Canarie. Viene tesserato dall’ Union Deportiva Vecindario, dove inizia a tirare i suoi primi calci al pallone e a dimostrare da subito un’anomala dimestichezza con le scarpe con i tacchetti. Le doti sono indiscutibili e la propensione al goal è quasi spaventosa; nell’arco dei sei anni di militanza nel club spagnolo mette a segno ben 384 reti.
Nel 2008, all’età di 15 anni, passa al Barcellona dove resta per tre stagioni prima di passare in prestito alla Sampdoria nel gennaio 2011. A Luglio la società blucerchiata lo riscatta e lo fa partecipare al ritiro estivo con la prima squadra. Titolare e protagonista indiscusso del campionato primavera diventa capocannoniere con 19 goal in 23 presenze.
Il 12 maggio 2012 gioca una delle partite più importanti e significative della cavalcata blucerchiata verso i play off per la serie A; porta infatti la sua firma il goal dell’1 a 2 che regala ai blucerchiati la vittoria contro la Juve Stabia.
Il resto è storia recente; si dice che un campione di sicure prospettive si individui anche dalla fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, e anche su questo l’attaccante argentino dimostra di avere stoffa. La Sampdoria, che affronta il campionato 2012/2013, nel reparto avanzato sembra essere coperta vantando nomi di tutto rispetto come quelli di Eder, Maxi Lopez e Pozzi e non sembrerebbe concedere spazio al ragazzo, almeno nell’immediato.
Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta e mentre per gli altri attaccanti della Samp si fanno tempi duri dovuti agli infortuni, su tutti Maxi Lopez, per il giovane Icardi si prospetta un periodo di grandi soddisfazioni ritagliandosi spazi in prima squadra e offrendo ottime prestazioni che mettono in risalto qualità da vero campione. A suggellare il momento d’oro la doppietta allo Juventus Stadium che gli permette di catturare l’interesse di tanti e prestigiosi club: Inter, Milan, Juventus, Napoli, e ora anche il Monaco di mister Ranieri. Anche per questo la Sampdoria sta cercando di preservare il gioiello argentino tentando di assicurarsi le sue prestazioni sino al 2018. Il ds Osti si è detto piuttosto ottimista e volenteroso di fondare la Sampdoria del prossimo futuro sulle qualità di questo nuovo talento.