Amarcord Maldini: “I miei successi guadagnati sul campo”
Una vecchia gloria rossonera che stende gli elogi al calciatore più forte di tutti i tempi: “Maradona è sempre stato un avversario corretto in campo.

Sui giornali sparava contro il Milan, contro i tifosi, ma poi in campo devo dire che si dimostrava correttissimo”. Parola di Paolo Maldini. L’ex bandiera del Milan ha voluto ripercorrere, ai microfoni di Espn, ricordi illustri legati alla sua carriera calcistica: “Lo scudetto contro il Napoli di Maradona? E’ stata senza dubbio una vittoria stupenda e difficile, anche perché eravamo a 3-4 giornate dalla fine del campionato al San Paolo con l’obbligo di vincere. È stata un’impresa vera e propria, ma quel Milan a livello fisico si allenava come nessun’altra squadra in Europa e nel mondo”. Chiusura ad effetto: “Essere figlio di Cesare Maldini mi ha sempre invogliato a fare qualcosa di più per dimostrare di non essere un raccomandato, tutto quello che ho vinto me lo sono sempre guadagnato sul campo. Il segreto della mia longevità penso derivi dal grande rispetto che ho sempre avuto per il mio lavoro, anche se io l’ho sempre considerato un gioco. E poi credo che sia una questione genetica. Mia madre e mio padre mi hanno dato un fisico che ha resistito negli anni a tutte le sollecitazioni legate all’attività agonistica”.