Calciomercato Cagliari: Massimo Cellino non fa sconti
Massimo Cellino alza le barricate e mette in stand-by il calciomercato del Cagliari. “L’assalto alla diligenza” annunciato dal dg Marroccu è in corso, ma le difese opposte dalla dirigenza sarda a questo attacco sono più che mai solide.
Nainggolan, Astori, Ariaudo, Nenè, Ibarbo,Perico e persino il giovanissimo Del Fabro sono stati oggetto dell’interesse di numerosi club italiani ed esteri; ma quelle che dovevano essere le più semplici operazioni di mercato, a detta di esperti e media, si sono rivelate operazioni quasi impossibili.
Per il momento le porte della sede di Viale la Playa sono letteralmente sbarrate per chi non presenterà la giusta offerta, e nemmeno in quel caso si è certi che l’operazione andrebbe in porto; la dirigenza del Cagliari si riunirà in consiglio d’amministrazione il 24 gennaio proprio per valutare quella che è la situazione attuale e decidere se sarà possibile continuare a trattenere i pezzi pregiati della rosa.
Ma trattenere non è il termine giusto, infatti sembra che siano gli stessi giocatori a non aver interesse a lasciare l’isola; i protagonisti di questo mercato hanno a più riprese giurato fedeltà alla squadra e dichiarato di voler far gruppo per salvare il Cagliari.
A prescindere dalla cessione dei big probabilmente il calciomercato della società sarda sarà incentrato sulla ricerca di un attaccante di peso; sempre viva la pista che porta alla cessione di Nenè sul quale hanno messo gli occhi Torino e Bologna, il Cagliari cercherà di riportare in Sardegna Robert Acquafresca che non sta trovando spazio nella società felsinea; per il centrocampo si riapre la pista Cabrera, la trattativa si era interrotta durante la sessione estiva per divergenze tra i procuratori del giocatore e la società.