Ancora fenomeni di razzismo a Busto Arsizio
Il calcio italiano è nuovamente investito da un caso di razzismo, e ad essere coinvolta è ancora la Pro Patria dopo il caso-Boateng.

Il fatto è accaduto durante una partita del torneo Beretti tra la Pro Patria e il Casale: al 38’ del primo tempo (con i lombardi in vantaggio per 2-0), il giovane diciannovenne del Casale, Fabiano Ribeiro, ha ricevuto un insulto razzista e lo staff tecnico, sdegnato, ha deciso di abbandonare il campo da gioco insieme ai giocatori.
Entrambe le società si riservano di “appurare l’accaduto” prima di prendere eventuali provvedimenti, mentre Francesco Latartara (tecnico della squadra piemontese) ha sottolineato che “il fatto è vergognoso, ancora di più se si pensa che è avvenuto all’interno di una partita giocata tra ragazzi, molti dei quali minori. È tempo di dare un segnale forte considerato che già ci era capitato in precedenza di sentire insulti di carattere razzista. Un fenomeno che va assolutamente arginato”.
Intanto, il presidente della Lega Pro Mario Macalli, ha garantito che se questi atteggiamenti fossero confermati dalla inchiesta che verrà a breve aperta, si prenderanno tutti i provvedimenti necessari .