Cagliari: il supermarket è rimasto chiuso
Doveva essere smobilitazione per salvare la società, doveva essere un vero e proprio supermarket dove le grandi squadre avrebbero ottenuto a poco quelli che sono i gioielli della rosa, ma così non è stato.
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La dirigenza del Cagliari ha smentito tutte le voci che davano la società sull’orlo del fallimento e davano già per svenduti tutti i giocatori migliori; Nainggolan al Napoli forse insieme ad Astori, Pinilla all’Atalanta, Ibarbo al Bologna, Nenè al Torino, tutte operazioni date praticamente per concluse ma che probabilmente sono a malapena partite.
Eloquenti le parole dell’addetto stampa della società rossoblu Ivan Paone che sul suo profilo Facebook scrive: “Alla fine il Cagliari non ha venduto nessuno e ha acquistato una mezzala. Il supermercato sta da un’altra parte”; una dichiarazione forte dedicata a tutti coloro che hanno voluto creare un caso dove non esisteva e che hanno voluto mettere sul Cagliari un’ulteriore ombra in una stagione già di per se colma di difficoltà.
E sulla trattativa Pinilla/Atalanta scrive: “L’Atalanta ha fatto un timido tentativo dieci giorni fa ed è stata respinta” ulteriore conferma del fatto che realmente il Cagliari non avesse alcuna intenzione di lasciar andare nessuno dei suoi giocatori, per nessuna cifra, mettendo il valore della salvezza davanti a qualsiasi cifra.
I tifosi erano ormai pronti a perdere i loro idoli, ma la società ha saputo ripagare la grande fiducia che i supporter hanno in questa dirigenza.