Prandelli: “Balotelli è un predestinato, ora possiamo controllarlo meglio. Insigne? Il vice-El Shaarawy. Se vinco il Mondiale mi faccio due creste”
Indubbiamente sono i due italiani più forti al mondo, almeno in prospettiva, e da adesso, oltre che in Nazionale, giocheranno insieme anche nel loro club. Ovviamente stiamo parlando di Balotelli ed El Shaarawy; di loro ha parlato in conferenza stampa anche Cesare Prandelli:

“Avevamo già pensato a questo tandem in agosto con la Francia poi abbiamo visto le loro enormi potenzialità. Considerato il poco tempo che c’è per lavorare qui, è un vantaggio meraviglioso che giochino tutti i giorni insieme nella propria squadra di club: allenati da un grande allenatore come Allegri. Detto questo, ovviamente, non sarà una scelta definitiva”. Come prevedibile, ampio spazio della conferenza è stato dedicato a SuperMario ed al suo ritorno: “Sono contento per lui, lo abbiamo visto più sorridente. Ha ritrovato serenità, visto che ultimamente giocava poco. Adesso avrà la possibilità di un impiego continuativo. Sono contento per lui e per noi: ora possiamo controllarlo meglio, in tutti i sensi (ride, ndr.). Mario è un personaggio anche al di là del calcio. E le cose che gli capitano non accadono a caso, è un predestinato. Ne abbiamo parlato insieme, lui deve far parlare di sé per ciò che fa in campo, come ieri sera. Deve far uscire il personaggio calciatore, non il resto”. Prima di chiudere: “È molto motivato, deve mantenere queste motivazioni nel tempo. Ha ancora margini di miglioramento enormi essendo uno di quei talenti che passano ogni tanto. Anche noi dobbiamo aiutarlo a diventare quel tipo di calciatore che tutti sogniamo. Mela marcia? Mi pare quella frase sia stata corretta, quindi la cosa non sussiste. E con noi si è sempre comportato benissimo”. Quest’Italia ha un “problema ” a destra: “Con il tempo troveremo calciatori anche per quella zona di campo. Adesso ho Candreva e Diamanti che possono fare qualcosa di simile, anche se con caratteristiche diverse. Mentre nella stessa posizione di campo di El Shaarawy c’è già Insigne”. Infine qualche commento su Zeman ( “Fino a qualche mese fa erano tutti entusiasti di lui, quindi il suo non può essere un fallimento. Per la Roma è una di quelle stagioni particolari che a volte accadono, ma i giallorossi hanno un grande futuro davanti. Serve solo un po’ di tempo. L’esonero di un collega fa sempre male, guardando l’altra faccia della medaglia può però essere un’occasione per un altro allenatore. De Rossi? Ha un carattere straordinario, in questi mesi si è comportato benissimo. Noi puntiamo sul suo orgoglio”), Giovinco (“Giovinco non è recuperabile dalla botta subita ieri a Verona. Non verrà comunque sostituito“), scudetto ed arbitri (“Ho detto che la Juventus è favorita per potenzialità e grande voglia di arrivare. Ma il Napoli in questo periodo ha dimostrato di essere diventata una squadra matura. Sarà una bella lotta fino all’ultima giornata. Dobbiamo trovare la forza di non commentare l’operato dei direttori di gara. Facendoli arrivare ai vari appuntamenti maggiormente sereni“) ed infine promette: “Se vinco il Mondiale mi faccio la cresta? Me ne faccio anche due!”