Conte vs arbitri, il tecnico chiede scusa: “Ci vuole maggiore serenità. Gli arbitri devono essere lasciati tranquilli”
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ha riportato il discorso che avrebbe tenuto durante l’incontro organizzato dalla FIGC, tra arbitri, allenatori e capitani.
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Il tecnico bianconero si sarebbe scusato del suo comportamento dopo i fatti di Juventus-Genoa, precisando anche alcune cose…
“Volevo scusarmi per il mio comportamento –ha esordito Conte-, abbiamo esagerato tutti, mi auguro che episodi del genere non si ripetano. Alla fine il campionato è giusto che lo vinca chi ha meritato di più. Gli errori ci sono e ci saranno sempre, ma non devono condizionare l’esito della contesa. Chiediamo solo questo, ma comprendiamo che è necessaria una maggiore serenità. E le nostre scuse sono una dimostrazione. Gli arbitri, iniziando da Guida, devono essere lasciati tranquilli. Semmai sarebbe utile e costruttivo vederci almeno 2 volte l’anno per discutere di interpretazioni e chiarire gli episodi controversi”.
SULL’EPISODIO DI GRANQVIST – “Ai miei difensori insegno a controllare le braccia, evitando entrate scomposte. Non voglio rischi inutili in area e credo che alcuni lo hanno per vizio di non controllarsi. Ecco perché andrebbero puniti certi episodi anche se non c’è la volontarietà”.
LA RISPOSTA DI BRASCHI – “Il rispetto reciproco è la prima cosa, le frasi di oggi mi hanno fatto piacere ma credo che siano piaciute ancor di più ai miei ragazzi. E’ un bene che lei sia così attento a certe dinamiche. Siamo in una fase sperimentale, comunque spetta all’arbitro la decisione finale. Su Vucinic fallo netto all’Olimpico in Coppa. Col giudice di porta avremmo evitato un errore”.