Hamsik male, Cavani peggio: Napoli-Sampdoria 0-0, le pagelle degli azzurri
Di seguito le pagelle del Napoli nel pareggio interno contro la Sampdoria:
DE SANCTIS VOTO 5,5: Decisivo sul tiro di Sansone dalla distanza nel primo tempo, un po’ indeciso sulle uscite.
CAMPAGNARO VOTO 6: L’unico che si merita la sufficienza nella retroguardia azzurra per l’apporto offensivo che offre.
CANNAVARO VOTO 5,5: Non soffre Icardi prima e Maxi Lopez poi, ma pecca di imprecisione più di una volta.
BRITOS VOTO 5: Dalle sue parti De Silvestri è sempre pericoloso; Armero gli da una mano quando può. (dal 61′ PANDEV VOTO 5,5: Prova ad imbeccare Hamsik e Cavani più di una volta, ma senza successo.)
ARMERO VOTO 5: Sembra attivo nel primo tempo, continua a sovrapporsi e a cercare il fondo ma senza mai successo. Un tiro impreciso ma nulla più. (dal 61′ ZUNIGA VOTO 5: Stesso discorso di Armero, prova a mettere qualche cross dalla linea di fondo, che non trova mai gli attaccanti azzurri)
INLER VOTO 5: Soffre il confronto con Obiang e Poli. Sbaglia molti palloni semplici non da lui, ed è impreciso sui calci da fermo. (dal 77′ DZEMAILI VOTO SV)
BEHRAMI VOTO 6 (IL MIGLIORE): L’unico che lotta e cerca di recuperare il maggior numero di palle possibili. Onnipresente in ogni azione avversaria a cercare di mettere in difficoltà i portatori di palla blucerchiati.
HAMSIK VOTO 5: L’unico tiro pericoloso nello specchio della porta è il suo. Gioca male rispetto alle ultime uscite che lo hanno visto protagonista in positivo dei partenopei.
MESTO VOTO 5: Come gli esterni sinistri, quando arriva sul fondo non riesce a compiere traversoni accettabili per la testa di Cavani. In fase difensiva, se possibile, è stato anche peggio.
INSIGNE VOTO 5,5: Nella prima parte della prima frazione sembra il più pimpante fra gli azzurri, pian piano si spegne fino a diventare inesistente nella ripresa se non per un tiro che costringe Romero a rifugiarsi in calcio d’angolo.
CAVANI VOTO 5: Dov’è finito il Matador che ha incantato nella prima parte di stagione? Da una mano alla retroguardia, ma in attacco è sterile ed inconcludente.