Fiorentina-Chievo 2-1: Pasqual e Larrondo portano a casa i tre punti, Cofie fa sperare Corini
Alle ore 15 di scena all’Artemio Franchi di Firenze la sfida fra Fiorentina e Chievo Verona. I viola schierano un 4-3-3 con il tridente composto da Toni, Jovetic e Ljajic.
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Fonte: Wikipedia – Autore: lauren
Rispondono i gialloblu allenato da Eugenio Corini con un 5-3-2 dove in attacco si aggirano Thereau e Paloschi. Parte subito forte la viola che trovano il vantaggio già al 4′ minuto: punizione magistrale di Pasqual che porta in vantaggio i suoi, è 1-0. Pronta la risposta del Chievo che, all’11° minuto, con Thereau che non riesce a sfruttare un grandissimo cross di Frey. Intorno alla mezz’ora di gioco, due occasioni consecutive della Fiorentina che, prima con Borja Valero e dopo con Jovetic, non riescono a portare la squadra sul 2-0. Ma, sul finire del primo tempo, arriva il pareggio del Chievo: cross di Guana dalla destra che trova un grande inserimento di Cofie, subentrato ad Acerbi, che brucia Viviano sul primo palo, è 1-1. Finisce così il primo tempo, con la Fiorentina che pare abbia preso un po’ sottogamba il match, ma con il Chievo fortunato ad aver trovato un pareggio, a dirla tutta, immeritato. Nel secondo tempo un po’ in ombra Jovetic che esce facendo spazio a Larrondo. Anche Ljajic si siede in panchina al posto di Romulo. All’ora di gioco, occasione per il Chievo con Paloschi che, dopo un lancio di Puggioni, si trova a tu per tu con Viviano ma spara alto sopra la traversa. Ora è un monologo della Fiorentina, con due occasioni in pochi minuti, prima con Borja Valero imbeccato bene da Aquilani e poi con Larrondo che, dopo una mischia in area di rigore, mette clamorosamente a lato. Ma dopo poco più di 10 minuti arriva il nuovo vantaggio per la compagine allenata da Vincenzo Montella: punizione sulla fascia sinistra scodellata in area che trova Toni che stacca di testa e trova la deviazione vincente di Larrondo, è 2-1. Termina così, con quest’ultimo sussulto, il match dell’Artemio Franchi con la Fiorentina che ha dimostrato di poter ancora dire la sua in chiave Champions.