Esclusiva-Massimo Zola, dal West Ham a Oliena
SoccerMagazine ha intervistato l’attuale allenatore del Su Gologone Oliena, squadra che milita nel Girone E del Campionato di Seconda Categoria in Sardegna.
Massimo Zola nasce il 04 – 10 – 1973 e fin da subito vuole seguire le orme di suo cugino Gianfranco Zola. Massimo gioca a 6 anni nelle giovanili nella Corrasi, e già da piccolo fa vedere che con il pallone ci sa fare: in Sardegna gioca con molte squadre, tra cui la Corrasi, squadra del suo paese, poi con Orotelli, Siniscola, Dorgalese, Bardia prima di tornare alla Corrasi-Junior, nel bagaglio di Zola c’è anche l’esperienza vissuta da collaboratore tecnico con suo cugino Gianfranco nell’avventura in Inghilterra nel 2008 al West Ham.
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Buonasera mister Massimo Zola, lei dopo aver smesso di giocare a calcio, è volato in Inghilterra con suo cugino Gianfranco che allora era allenatore del West Ham, ci può raccontare qualcosa di questa esperienza in terra inglese?
Buonasera, nel West Ham non ho lavorato per il club, perchè non potevo coprire cariche ufficiali perché mi mancava il patentino, ma il mio lavoro si concentrava sul lavoro settimanale al centro sportivo, dove seguivo gli allenamenti insieme allo staff tecnico e a Gianfranco Zola. Nonostante tutto ho imparato ad osservare il lavoro che si svolge all’interno di una squadra professionistica è aumentato il mio bagaglio tecnico.
Finita l’esperienza al West Ham United, è rientrato subito in Italia o è restato insieme a suo cugino in Inghilterra?
Finita l’esperienza al West Ham, Gianfranco è restato fermo un anno perché voleva vedere il calcio dall’esterno, io nel mentre sono tornato ad Oliena, e ho giocato un campionato come centrocampista con la Corrasi in Promozione, e dopo aver iniziato il corso di allenatore, ho finito la stagione con il Bardia, dove mi ero trasferito nella sessione invernale del calciomercato.
Al rientro in Sardegna ha iniziato subito la sua carriera da allenatore?
Sì, ho allenato la scuola calcio della Corrasi, fino a quest’estate quando è arrivata l’offerta de Su Gologone.
Dove ha trovato più difficoltà, al West Ham o in Seconda Categoria con Su Gologone?
Diciamo che le difficoltà ci sono in entrambi i casi, anche se in modo minore a livello professionistico, anche se allenare non è mai facile.
Con Su Gologone ha cercato da subito un metodo di gioco diciamo, semi professionistico?
Per prima cosa ho cercato di far rispettare un regolamento e poi a livello tattico ho cercato di imporre un gioco d’attacco, anche se per vari motivi non posso svolgere bene gli allenamenti perchè non abbiamo il campo (a Oliena si sta ristrutturando l’impianto sportivo ndr), per questo motivo siamo costretti a giocare ad Irgoli, sul campo dell’ Irgolese, e perciò siamo sempre in trasferta, anche se tra le mille difficoltà la squadra sta andando oltre le aspettative di inizio stagione.
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