Allegri: “Mai messo in dubbio il mio futuro”
Massimiliano Allegri è intervenuto durante la trasmissione di “Password”, programma dell’emittente radiofonica RTL 102.5. Il tecnico si è soffermato su diversi argomenti, partendo dal suo futuro fino all’episodio di razzismo di Busto Arsizio, passando per il rapporto con Balotelli.
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IL FUTURO-“Non ho mai messo in dubbio il mio futuro, poi la panchina di San Siro è sempre solida, non traballava mai. Credo sia il gioco delle parti, anche della stampa. Quando sei l’allenatore del Milan sei sempre in discussione, soprattutto perché il Milan viene da 25 anni in cui ha quasi sempre vinto. Questa estate ha chiuso un’epoca e credo che la società abbia lavorato benissimo. I buoni risultati? Dovuti alla forza della società che mi ha confermato e dato fiducia e poi il valore tecnico e umano dei ragazzi di questa squadra che io ho sempre creduto potesse fare cose importanti”.
BALOTELLI, IBRAHIMOVIC E PATO-“Balotelli è un buon ragazzo, un personaggio. In questo momento deve gestire al meglio la situazione con totale furbizia. Non è difficile gestirlo, è un grande professionista, un ragazzo molto educato e rispettoso ,quindi credo il suo arrivo sia stato un bene per il Milan, ma anche per lui perché dopo tanti anni si è ritrovato in una squadra dove può fare il protagonista e credo sia la cosa che gli mancava. Ibra? Non l’ho più sentito, ma credo abbia fatto tantissimo al Milan, ho avuto la fortuna di allenarlo e credo stia facendo altrettanto a Parigi. Pato? L’ho visto ultimamente visto che è andato via un mese e mezzo fa. Ha ripreso a giocare, credo abbia tutte le possibilità per tornare il campione che era”.
L’EPISODIO DI RAZZISMO-“In procura è andata bene, il fatto è che nel 2013 ci sono ancora questi casi di razzismo. Purtroppo in Italia bisogna ancora migliorare la cultura sportiva e questi episodi razziali non devono esserci più, fanno male a tutti ed è un cattivo insegnamento verso i bambini. In Italia sotto questo aspetto dobbiamo migliorare”.