Juve, Marchisio: “La testa è all’Inter”
Dalle colonne di Tuttosport arrivano le parole di Claudio Marchisio, che si proietta verso le prossime due grandi sfide contro Inter e Bayern Monaco: “Cerchiamo di non pensare troppo alla Champions. Precedenza all’Inter, al campionato, quella è una sfida a cui teniamo tutti molto –esordisce il centrocampista torinese-. Per quel precedente dell’andata? Anche, ma non solo.

La prima esigenza è mantenere invariato il vantaggio su Napoli e Milan. Poi, certo, c’è quel precedente urticante, anche perché andammo in vantaggio noi e fino a quel giorno il nostro stadio era inviolato. Lo ammetto, dopo quel 3-1 in noi c’è grande voglia di rivincita. Anche i giocatori del Bayern hanno voglia di rivincita dopo Italia-Germania? C’è anche quel clima, è vero. Perché sia tra di noi, sia tra i bavaresi, ci sono tanti nazionali che hanno giocato la semifinale dello scorso Europeo. Quel giorno i favoriti era loro, ma come spesso è successo nella storia riuscimmo a ribaltare il pronostico. E’ una sfida dai tanti significati, vedremo come andrà a finire questa volta. Quando si gioca contro le squadre tedesche non si sa mai cosa può succedere, come va a finire. I bavaresi sono sicuramente superiori a noi in quanto ad esperienza e, secondo me, anche a livello di qualità, perché hanno grandissimi campioni. Però noi ci presenteremo senza paura, andremo a giocarcela, perché come abbiamo fatto vedere a Stamford Bridge contro i campioni d’Europa in carica, poi contro lo Shakhtar, e di recente anche contro il Celtic che aveva battuto il Barcellona, possiamo andare a casa di chiunque e farcela. Cos’ha la Juve in più del Bayern? Non so se l’abbiamo in maggiore misura rispetto a loro, ma sicuramente l’unità e la compattezza del gruppo rappresentano un nostro punto di forza. Siamo cresciuti tutti insieme dall’anno scorso e arriveremo a questa sfida pronti a mettere in campo tutto quello che abbiamo dentro per cercare la vittoria. Un giocatore che ammiro particolarmente? Di campioni ne hanno tanti, penso a Schweinsteiger tanto per citarne uno che occupa il mio stesso ruolo. Poi è logico pensare a due come Ribery e Robben. Però se devo spendere due parole lo faccio volentieri per Lahm, in funzione della serietà, delle qualità mostrate nel corso di una lunga carriera. E’ un giocatore duttile, capace di giocare a destra, come sinistra. E’ un terzino, ma gli ho visto fare grandi cose anche all’ala. Soprattutto non smette mai di giocare ad altissimi livelli”.
Fonte: Tuttosport.