Curiosità – Mou e la scaramanzia: “La Champions è mia ogni volta che…”
Josè Mourinho è raggiante nonostante la sconfitta.
Il 3-2 incassato in casa del Galatasaray segna infatti l’accesso del suo Real Madrid in semifinale, forte del tondo 3-0 siglato al Bernabeu che ha coperto bene le spalle agli spagnoli e al tecnico portoghese.
Con questa qualificazione, per Mourinho sono 7 semifinali raggiunte negli ultimi 10 anni, una statistica incredibile a testimoniare ancor di più le qualità del tecnico di Setubal.

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Il passaggio del turno suona di speranza per tutta la Casa Blanca, perchè c’è una statistica che, se letta, non può far altro che piacere al Real Madrid e allo stesso Mourinho; una statistica che proprio il portoghese ha ricordato ieri ai microfoni delle televisioni:
“Ora abbiamo una semifinale da giocare, sicuramente contro una grande squadra. Non sappiamo ancora quale, ma sarà grande. Sarà difficile, ma ora è il momento di godersi il momento e di non essere nervosi o spaventati. Drogba è un giocatore fantastico. E poi ogni volta che ho battuto lui alla fine ho vinto la Champions League, è accaduto nel 2004 con il Porto e nel 2010 con l’Inter“.
Si, perchè l’attaccante ivoriano è per Mou una sorta di talismano: nel 2004 col suo Porto poi vincitore finale se lo ritrovò nel girone di qualificazione e i portoghesi batterono il Marsiglia all’andata e al ritorno, escludendoli dalla competizione.
Poi, nel 2010, quando Mou sedeva sulla panchina dell’Inter che avrebbe trionfato in finale contro il Bayern Monaco, i nerazzurri si ritrovarono il Chelsea di Drogba ai quarti, eliminandoli dopo una doppia vittoria.
Se il tecnico portoghese dovesse aggiudicarsi anche questa edizione della Champions League, allora forse dovrebbe cominciare a ringraziare il povero Drogba.