Sconcerti: ”Con questa Inter dura anche per Mou”
Il limbo più totale.

Mario Sconcerti fa la sua personale disamina del momento Inter. Si parla di riconferme e rivoluzione, l’ennesima, a giorni alterni e l’ambiente segue con rabbia e indignazione queste vicende. Il discorso dell’editorialista del Corsera e opinionista Sky è molto semplice poiché spiega che ai nerazzurri servirebbero molti acquisti e non dei ritocchi come qualcuno affermava nei giorni scorsi perché “con Nainggolan cambia poco l’Inter, servirebbero 5 giocatori almeno, ci vuole tutta la linea mediana: i terzini e 3 centrocampisti. Parte di quello che è stato fatto a centrocampo quest’anno mi sembra inadatto per una grande squadra. D’altra parte, quando una squadra ha subito 45 reti che sono quello del Palermo e più o meno quelle del Chievo, vuol dire che è mancata la ricostruzione della squadra. Non stiamo parlando di problemi da poco, mancano le basi, per tornare grande serva ritrovare qualità e forza. L’Inter quest’anno ha avuto molta sfortuna perchè ha perso i migliori giocatori: Milito, Palacio,Cassano che hanno salvato la modestia di una squadra che ha raccolto 15 punti nel girone di ritorno, un campionato finito alla dodicesima giornata. Per cambiaire servono 5 titolari a centrocampo, vedo bene Kovacic ma non solo io, anche i compagni, ma non si può considerare lui l’ago della bilancia, vista la giovane età”. Un altro nodo fondamentale in casa nerazzurra è la posizione di Stramaccioni che è stato riconfermato dalle parole del presidente ma dopo la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare la posizione dell’allenatore romano non sembra più così salda e dice la sua: “Vorrei ricordare un dato di calendario, l’Inter incontra la Juve all’undicesima giornata, prima l’Inter aveva vinto molto. Credo che Stramaccioni sia un bravo tecnico ma si è trovato con un malato difficile da curare, avrebbe reso difficile il lavoro che a uno come Mourinho. Strama diventerà un ottimo allenatore perchè pensa bene, per me la sintesi è: riproviamo tra 100 partite, adesso no. Il Cagliari oggi ha giocato meglio e il rigore su Ibarbo c’era, sul rigore dell’Inter l’arbitro si è fatto influenzare dai precedenti episodi”. Insomma Sconcerti assolve Stramaccioni però allo stesso tempo parla di rivoluzione nel parco giocatori che definisce “modesti” a parte alcuni. Sembra un flashback per coloro che seguono calcio mentre per i tifosi dell’Inter è un incubo dal quale vorrebbero svegliarsi il prima possibile.