Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Punto Nuovo: “Ibra alla Juve non è sicuro. Il Napoli non ha aiutato la fortuna”
Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Punto Nuovo, rispondendo ad alcune domande sulla Serie A e non solo. Ecco le sue dichiarazioni:
JUVENTUS PROSSIMA ALLO SCUDETTO. QUANTO SAREBBE SERVITO VIDAL AL NAPOLI AL POSTO DI INLER? – “Sembra che il Napoli ci fosse arrivato prima della Juventus. Dobbiamo dire comunque che Inler è diverso perché è un giocatore un po’ più elegante, che ha una forma mentis tutta sua, che tende sempre a fare quel qualcosa in più, finendo però col non essere tanto concreto. Vidal è più vivace, più agonistico, diciamo. Per quanto concerne però lo scudetto, dobbiamo dire che la vittoria di ieri della Juventus non è stata altro che la firma su un copione già scritto, perché la corsa allo scudetto è sempre stata appannaggio dei bianconeri, che oltre a godere di un ottimo fraseggio in mezzo al campo hanno dimostrato di possedere una rosa molto competitiva in Italia e sicuramente superiore alle altre squadre accreditate come big, tra cui la Lazio stessa che, se ci pensiamo bene, non è che abbia grandissime risorse. Basta vedere i ricambi di cui dispone Conte, quali ad esempio Pogba, Quagliarella, ma anche lo stesso Storari che sarebbero titolari in altre grandi della Serie A. Il Napoli ha poco da recriminare: l’obiettivo non dichiarato doveva essere il secondo posto visto che l’anno scorso la qualificazione in Champions fu fallita ingenuamente a Bologna, quando tra l’altro gli alibi delle coppe erano decaduti da tempo. Concludo dicendo che gli azzurri non sono partiti come la squadra più forte perché compongono una formazione ibrida, nel senso che ha potenzialità da big ma spesso atteggiamenti da provinciale, e solo con una buona dose di circostanze propizie e casualità il Napoli sarebbe riuscito a vincere lo scudetto, ma diciamo che anche per colpa dei giocatori, dell’ambiente, del mister la fortuna non è stata aiutata più di tanto”.
Ecco il video con l’intervento completo: