Stekelenburg: “Sono contento, voglio dare il massimo. Casillas e Buffon due grandi.”
Maarten Stekelenburg non sta vivendo la miglior esperienza della carriera a Roma. Due anni difficili anche a livello di ambientamento, non parlava molto l’italiano e Andreazzoli l’ha “costretto” a prendere lezioni. A gennaio la curiosa vicenda del trasferimento concluso con il Fulham e poi saltato mentre era in viaggio per Londra perchè la Roma non concluse l’accordo per Viviano con la Fiorentina.
Il giorno dopo la debacle interna contro il Cagliari in casa segnò la fine dell’esperienza Zeman che l’aveva relegato in panchina con la papera clamorosa di Goicoechea. Da allora ha sempre giocato titolare convincendo non del tutto e ritrovando il posto da titolare in nazionale, ecco l’interv

ista concessa (in italiano, la seconda volta in due anni) ai microfoni di Roma Channel.
Come stai vivendo la città?
“Mi piace Roma, mi trovo bene, è una bella città”.
Come hai vissuto quest’anno?
“E’ stato un periodo difficile per me, ho continuato a lavorare per tornare titolare”.
A gennaio stavi per andare in Inghilterra. Come hai gestito quella situazione?
“Quel momento per me è passato”.
Stai ritrovando anche la Nazionale ora…
“Sono contento, voglio dare il massimo”.
Il tuo obiettivo è il mondiale?
“Sì, certo, credo sia un obiettivo di tutti i calciatori”.
Ti descrivono tutti come un ragazzo silenzioso ma noi ti vediamo spesso scherzare con i compagni..
“Queste persone non mi conoscono. Cerco sempre di lavorare divertendomi”.
Chi è il portiere più bravo secondo te?
“Non ho un portiere preferito. Casillas e Buffon sono due grandi portieri”.
Pescara?
“Non tutte le gare vanno come vorresti. L’importante è dare sempre il 100%”.
La critica non è molto generosa con te. Cosa ti dà più fastidio?
“Nulla perché non leggo i giornali”.
L’obiettivo di questa stagione?
“Qualificarsi in Europa e ovviamente la finale di Coppa Italia con la Lazio”.
Il tuo sogno nel cassetto?
“Niente di speciale: stare bene io e la mia famiglia”.