Sampdoria-Catania 1-1. Le pagelle dei blucerchiati
In questa giornata triste per la città di Genova, la Sampdoria conquista la salvezza matematica.
Reti: 36′ De Silvestri, 68′ Spolli

Da Costa 5.5: partita poco impegnativa sino al momento del goal, per il numero uno blucerchiato. Indecisione però fatale che costa il pareggio siciliano.
Castellini 6: qualche sbavatura ma nel complesso una prova sufficiente.
Gastaldello 6: poco impegnato da un attacco avversario oggi piuttosto sterile, si disimpegna senza affanni.
De Silvestri 6.5: autore del goal e di qualche pericolosa iniziativa. Nella seconda frazione va vicino al raddoppio.
Renan 6: la grinta non gli manca e alterna cose positive ad ingenuità inspiegabili. Si rende pericoloso con un buon tiro da fuori ma spesso calcia male punizioni ed angoli.
Estigarribia 5: meno peggio di tante altre prestazioni ma non riesce mai ad essere mai incisivo.
Poli 6.5: grinta al servizio della squadra anche se in partite decisive come questa servirebbe anche un po’ più di lucidità. (Dal 87′ Munari s.v)
Palombo 6.5: una sicurezza. Lo spettro della retrocessione di due anni fa è per lui davvero acqua passata; lotta senza sbagliare nulla.
Obiang 5.5: meglio il primo tempo ma resta la controfigura del giocatore che nei mesi scorsi ha suscitato l’attenzione di grandi club.
Eder 7: in questo momento di difficoltà per la squadra è diventato l’anima di questa Sampdoria. Corre e si danna in ogni angolo del campo. Instancabile. (Dal 60′ Sansone 7: esce Eder, spina nel fianco della retroguardia catanese, e lui lo sostituisce in modo egregio. Propositivo, continua a non avere la fortuna dalla sua parte, per la seconda volta in due partite, il palo lo priva della gioia del goal).
Maxi Lopez 6.5: parte dall’inizio sostituendo il compagno di reparto argentino e pur non essendo ancora al top della condizione fisica dimostra di avere grinta e voglia a sufficienza per rendersi pericoloso.