Benfica – Chelsea: le pagelle dei secondi classificati
Beffato nuovamente al 92′, c’è solo l’argento per un Benfica che aveva imposto, per gran parte di entrambi i tempi di gioco, il proprio dominio in campo.

Artur 5: quasi mai chiamato in causa durante il primo tempo, più attivo nel secondo. Sceglie male il tempo su Torres in occasione del primo goal, incolpevole sul secondo.
Melgarejo 6: spinge tantissimo ed i suoi cross risultano sempre minacciosi.
Garay 6,5: sempre pronto a sacrificarsi, è anche grazie a lui che la difesa risulta così solida. Si infortuna al 65′, la sua assenza si farà sentire.
Luisao 5: una serata storta ci può stare, ma non può essere la finale di Europa League. Deludente, nonostante qualche buon intervento.
Almeida 4,5: spadroneggia sulla propria fascia, buona prestazione complessiva, ma si perde Ivanovic sul 2-1. Imperdonabile.
Rodrigo 5: buona prestazione, manca di concretezza.
Matic 6,5: è il regista di molte tra le azioni più pericolose del Benfica e fa anche un ottimo lavoro in copertura.
Perez 6,5: i tiri in porta non sono quasi mai minacciosi, ma il resto del suo lavoro è evidentemente fondamentale per far girare la squadra.
Salvio 5: presente in tutte le azioni offensive, l’unica critica che gli si possa muovere è la mancanza di coraggio in più di un’occasione in cui potrebbe tirare ma non lo fa.
Cardozo 6,5: meriterebbe di più, è il migliore in campo. Segna un goal annullato per presunto fuorigioco; trasforma il rigore (battuto piuttosto male) del pareggio. Gli capita all’ultimissimo secondo l’occasione del pareggio ma non trova il tempo per tirare: avrebbe dovuto trovarlo.
Gaitan 6: non sarà un talento puro, ma quanto corre! Dà davvero il tutto per tutto, più di così non avrebbe potuto fare.
Lima (dal 66′) 6: sostituisce Rodrigo, come, col senno di poi, avrebbe forse dovuto fare dal primo minuto.
John (dal 66′) 5: entra al posto di Melgarejo, pressoché invisibile per tutti i minuti a sua disposizione.
Jardel (dal 77′) 4: l’altro responsabile sul goal di Ivanovic. Imperdonabile, anche lui.
Allenatore Jorge Jesus 8: la sua squadra è nettamente la migliore in campo, non gli si può rimproverare niente.